Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] amici di Camaldoli. Si tratta di un lavoro comune, in cui è difficile distinguere l’apporto dei singoli autori. La mano di Vanoni è evidente soprattutto nella stesura del capitolo VI su L’attività economica pubblica.
Negli stessi mesi, e sotto le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] S. Orlandi, S. Antonino. Studi bibliografici, 2 voll., Firenze 1959-1960.
G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione nella “Summa” di S. Antonino da Firenze, «Economia e storia», 1960, 1, pp. 10-33.
C.C. Calzolai, Frate Antonino Pierozzi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] così dall’ingiusta trascuranza de’ suoi contemporanei».
Nel corso dell’Ottocento, l’analisi dellavoro di Vasco è poco approfondita. Francesco Trinchera, per es., nel suo Corso di economia politica (1854, p. 500), analizza le opere di Vasco in poche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] ». Il fondamento etico dell’economia non è tuttavia definito sulla base di istituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto spontaneo della cooperazione che si stabilisce una volta definita la divisione dellavoro. In questa prospettiva, tutto ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] come commissario del Consorzio zolfiero, nell'estate del 1928, o alla guida del Banco di Sicilia, dopo la crisi economicadel 1929; nel , Roma 1904; Sull'istituzione di un ministero delLavoro. Relazione, Bologna 1907; L'assistenza all'emigrante ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] si rendevano necessari. La siderurgia lombarda, per motivi geografici ed economici, era esclusa dalla possibilità di adottare altiforni a coke, e venne nominato cavaliere dellavoro; nel 1911 l'elezione a vicepresidente onorario del British iron and ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè intenti politici più precisi (di critica alla legislazione economicadel principe riformatore Pietro Leopoldo), in quella raccolta ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] – la cui importanza l’onorificenza di cavaliere dellavoro assegnatagli nel 1977 contribuiva, almeno in parte, senza capitali’ che rappresentava un tratto distintivo del sistema economico italiano. L’impresa controllata dalla famiglia continuò ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ai problemi generati dalla povertà e dalla carestia, ma esplorava i margini di miglioramento dell'economia poderale mediante l'intensificazione dellavoro contadino e la funzione direttiva dei proprietari.
Il M. coltivò intensamente i contatti con la ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] personaggio. Ancora una volta, dunque, un lavoro di scavo, di ritegno espressivo, realizzato in apparente economia mimica, che ci riporta a un'affermazione di Brando sull'impalpabilità dellavoro dell'attore: "recitare è una cosa così... così tenue ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...