BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] contribuendo alla discussione di temi attuali, come la tutela dellavoro delle donne e dei fanciulli o l'abolizione della tassa della scuola moderata, dell'importanza dell'istruzione per lo sviluppo economicodel paese, il B. se ne era già più volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] dei beni di fortuna, favorendo il benessere economico, grazie allo sviluppo dei traffici e soprattutto spregevole solo l’ozio, venendo così a privilegiare la dignità dellavoro e a ribaltare un assurdo concetto di nobiltà, collegato all’inattività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] a instaurare un rapporto tra l’umano e il divino.
Nell’economiadel dialogo – diviso in tre libri e costituito dai discorsi di tre membri degli ordini religiosi, valorizzando di contro il lavoro, la funzione sociale della ricchezza, la partecipazione ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) alla campagna per alcune elezioni amministrative. Cominciò anche ad approfondire gli studi di economia accostandosi ai-classici.
Il C. lasciò i ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] politica economica da lui stesso proposta, chiedeva che si facilitasse l'afflusso di capitali esteri da destinare agli investimenti. La "psicologia delle masse" era profondamente mutata e di pari passo era "migliorato il rendimento dellavoro": a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ’impero di Carlo V, 1934; Note e documenti per la storia economico-finanziaria dell’impero di Carlo V, in Studi in memoria di Roberto candidatura per la Costituente offertagli dal Partito democratico dellavoro di Ivanoe Bonomi. Dopo aver sposato le ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] cenere come concime.
La parte più stimolante dellavoro, ripreso e aggiornato dopo il soggiorno inglese parte di fisica, pp. IV-XXVIII. I principali interventi economici sono raccolti in Scritti dipubblica economiadel cav. G. F., a cura di G. Pelli ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] . 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al 1506 almeno ma non sembra sia mai stata portata a termine tecniche. Simili idee sono destinate, nell'economiadel dialogo, a essere perdenti e sembrano fondarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] c’è di più: c’è il valore fondante e assoluto dellavoro, «nuovo criterio della verità», che «s’adegua alla responsabilità d’ di classe, pur fermamente ancorato alla dottrina economica liberista. Liberazione dell’individuo dall’oppressione statale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] filosofica. Per questo motivo appaiono particolarmente rappresentative dellavoro di Capitini opere quali Il problema religioso attuale nuova, non una semplice riforma di tipo economico o sociale. Il movimento liberalsocialista di Capitini non ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...