SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] dinamica del costo dellavoro, l'industria svedese continuò a perdere quote di mercato a livello internazionale, e la componente estera della domanda esercitò nuovamente un effetto negativo sulla crescita economica. La caduta del prezzo del petrolio ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] a stimolare l'economia, che, nel 1975, segnò un incremento del prodotto nazionale lordo, in termini reali, di circa il 4%. Con l'indebolimento della congiuntura interna ha coinciso un certo riflusso dei lavoratori greci emigrati, e la situazione ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] più rada, che si adagia come un manto sul pianeta; che è frutto dellavoro di centinaia di secoli (il "deposito di fatiche" di cui scriveva C lo scopo con la minima confusione e con grande economia di mezzi, a volte, al contrario, con ricchezza ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] nel ricorso all'intimidazione e all'assassinio, nonché nella forza economica e militare dell'impero della droga. Tra il 1985 e di studiare progetti in vari campi (costituzionale, agrario, dellavoro, della salute, ecc.).
La mancata deposizione delle ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] ed è attualmente su una posizione difensiva di fronte a una divisione dellavoro in profondo mutamento. Le conseguenze di questo macroscopico sviluppo economico sono chiaramente evidenziate dall'incremento delle esportazioni e da un saldo attivo ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti it. La globalizzazione, Firenze 2003).
A. Vanolo, Geografia economicadel sistema mondo, Torino 2006.
Evoluzioni della città: problematiche e ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] sociali in favore dei lavoratori adottando fra l'altro una legge sulla "sicurezza dellavoro", che limitava drasticamente i moderna europea avverrà nel secondo dopoguerra con la fioritura economicadel paese e con i frequenti viaggi degli artisti. ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] il periodo 1961-65, fu dovuto non solo all'aumento della manodopera, ma anche all'aumento del 5% della produttività dellavoro.
La politica economica, nel periodo 1965-67, fu animata soprattutto da due finalità: il miglioramento della bilancia dei ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] , per motivi storici e politici, piuttosto estranea nei suoi rapporti economici e culturali con il Messico. L'entrata in vigore (10 maggio 1970) del nuovo codice dellavoro fu salutata dalle centrali sindacali come una grande vittoria; le nuove ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] di mercato, della differenziazione dei salari in base alla qualità e alla produttività dellavoro, dell'autonomia delle aziende e dell'adeguamento dell'economia nazionale a quelle occidentali, con le quali s'intende intensificare gli scambi. Vi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...