Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] strumenti di telecomunicazione.
Su questo genere di organizzazione dellavoro a domicilio, sui suoi effetti sociali, economici e culturali, rimangono non poche perplessità. Dal punto di vista della storia del capitalismo moderno, vi è nell'idea di ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] sempre più vaste e complesse, è stato importante per l'incremento della produttività dellavoro e per l'espansione economica dei grandi paesi sviluppati nei primi decenni del 20° secolo. Anche se oggi parte di tale teoria appare datata, è opportuno ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] risolvere le esigenze più elementari di sopravvivenza.
Medicina ed economia
I costi di gestione per garantire prevenzione, cura e assistenza universitario (CFU). I CFU sono la misura dellavoro svolto dallo studente, articolato in rapporto alla ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] , tra molte incertezze, dalle discusse disposizioni sulle 35 ore settimanali di lavoro.
Una caratteristica di alcuni mercati dellavoro è la crescita dell'economia sommersa, particolarmente evidente nei sistemi dotati di una legislazione più rigida e ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] psicologiche anche perché i risultati hanno avuto l'importante riconoscimento del premio Nobel per l'economia (assegnato a H.A. Simon nel 1978 e culturali e contestuali, perché l'organizzazione dellavoro dal punto di vista cognitivo dipende ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] si consuma con l'uso o, più rigorosamente in termini economici, che il costo marginale di fornire la conoscenza stessa a un e all'esterno dell'industria sia tramite la mobilità dellavoro, sia tramite attività opportunamente intraprese, come per es. ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] sistema è quello politico, o in altri modi se è quello economico o sociale. L'ambiente è tutto quanto sta fuori dei confini gruppo di persone tenuto insieme da una certa divisione dellavoro politico. Alcuni membri della comunità svolgono ruoli più ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] durata è media; un secondo gruppo è composto da studenti di economia, che studiano un po' più a lungo; un terzo gruppo a lungo inizia guadagnando di meno quando entra nel mercato dellavoro. Di nuovo, la semplificazione dei dati osservati, il nostro ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] and Development (OECD), The economic impact of counterfeiting, Paris 1998; Consiglio Nazionale dell'economia e dellavoro (CNEL), Le falsificazioni alimentari del 'made in Italy' nei mercati nazionali ed internazionali, Roma 2004; M. Centorrino, F ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] maschili e femminili in rapporto, per es., al lavoro, o all'adesione a movimenti sindacali e alla partecipazione scambio osservabili nelle città europee sei-settecentesche e l'economiadel bazaar, e così via.
I diversi criteri di selezione ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...