La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] e una percentuale di fertilizzanti (tramite il concime) per il lavoro dei campi. L'allevamento specializzato di grandi mandrie di bovini . Il carattere pastorizio dell'economia di quest'ultima regione aumentò nel corso del XII secolo con l'arrivo ...
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societa dell'informazione
società dell'informazióne locuz. sost. f. – Espressione che sottolinea la centralità dell’informazione quale principale motore della società contemporanea, anche in termini [...] di risorse economiche generate, subentrando in questo ruolo all’industria. L’origine del concetto è incerta, poiché ricostruzioni crescita, di competitività e di creazione di posti di lavoro», che «consentirà inoltre di migliorare la qualità di ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] il modo di produrre, di lavorare e di vivere dei paesi più sviluppati
La rivincita dei colletti bianchi
La caratteristica più significativa della nuova era è la preminenza del settore terziario dell’economia, cioè dei servizi – trasporti, scuola ...
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sviluppo sostenibile
sviluppo sostenìbile locuz. sost. m. – Espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente [...] Europea. Alla base del concetto di s. s., è l’ambiente quale dimensione essenziale dello s. economico e la responsabilità non esprime la felicità. Ciò ha avviato un intenso lavoro di ricerca orientato all’elaborazione di nuovi indicatori che ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] lavoro. Se accettiamo questa interpretazione dell'accelerazione demografica avvenuta con la transizione del pp. 1-25.
Cipolla 1990: Cipolla, Carlo Maria, Uomini, tecniche, economie, 4. ed., Milano, Feltrinelli, 1990.
Cohen 1998: Cohen, Joel E ...
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pauperismo
Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria [...] dell’Età moderna, quando lo sviluppo sempre maggiore dell’economia di scambio determinò il progressivo distacco dalla terra di ossia di lavoro non retribuito. Questa previsione del marxismo, insieme alle altre che formano il nucleo del «socialismo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...