Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] ostacolati dalla mancanza di risorse (v. McCloskey, 1973).
Il lavoro
Il lavoro influisce sulla maturità economica in diversi modi: attraverso i fattori demografici, la produttività dellavoro e la pressione eccessiva che i salari elevati esercitano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] pure per un breve periodo, l'organizzazione dellavoro nelle ville dell'Italia centrale, in cui , I-II, Cambridge 1957, pp. 35-88; L. Cracco Ruggini, Economia e società nell'"Italia Annonaria". Rapporti tra agricoltura e commercio dal IV al VI ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] servaggio avviene sotto la spinta di fattori politici ed economici (guerra di Crimea, ritardo nella formazione di un mercato capitalistico dellavoro), che denunciano l'arretratezza del paese. Queste emancipazioni, favorite dai riscatti pagati dai ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] di toccare le armi degli uomini.
Nei riti si sancisce dunque una divisione dellavoro fra i sessi che non si origina tutta nella sfera tecnico-economica, ma affonda le sue radici nella rappresentazione simbolica dei processi produttivi e riproduttivi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] del territorio, all'organizzazione dellavoro, all'aumento della produzione agricola e all'accantonamento del per le situazioni in cui l'organizzazione politica ed economicadel luogo non sia ancora sufficientemente chiara. Sebbene i dati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] con l'esperienza tecnica necessaria per realizzarlo e l'economia era in grado di sostenere un'industria nascente.
John Presper Eckert e John W. Mauchly, i due responsabili del gruppo di lavoro dell'ENIAC, erano determinati a trasformare la loro idea ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] degli edifici fanno comunque presupporre un ruolo importante nell'economiadel palazzo. Per il resto non è possibile individuare i competizione tra loro, ed alcuni pascoli per gli animali da lavoro e per le pecore da lana; nelle terre non legate ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] (con poche eccezioni nel campo applicativo della psicologia dellavoro e della scuola) e di quella psicopatologica (da psicoanalitica non soltanto come sintomo inscritto nell'economia psichica del paziente, ma anche come indice emotivo-affettivo ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] e nuovi modelli di organizzazione dellavoro, hanno generato a loro volta una nuova classe di borghesi radicati sulla nuova industria, in grado di condizionare un quadro normativo a favore del settore nuovo dell’economia e della politica.
Quest ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] esempio un caso individuale, quello dei molti lavori di J. von Neumann, uno dei più importanti matematici del 20° secolo (App. III), che rimaste fino al Novecento estranee alla m., come l'economia o la biologia) e tecnologico (applicazioni militari e ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...