Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1977³).
Dyson, K. H. F., Wilks, S. (a cura di), Industrial crisis: a comparative study of the State and industry, Oxford 1983.
Einaudi, L., La condotta economica e gli effetti sociali della ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] di un rapporto ineguale e anzi di dominio, perché la scuola che si adatta al mondo dellavoro riduce i nuovi attori sociali ai loro ruoli professionali ed economici, nel momento in cui i giovani sono impegnati a darsi i mezzi per organizzare in ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di matematica coloro che si occupano di scienze sociali o di economia, per esempio - piuttosto che tra i matematici stessi. La La matematica, per Bourbaki, è semplicemente il prodotto dellavoro dei matematici, "una creazione umana e non una ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] spinta di investimenti che ha indotto molti attori economici a sciogliere le riserve, imboccando la via dell minorile e femminile), l'istituzione di un ricovero per gli invalidi dellavoro al Laterano e di un ospizio per vescovi poveri a Borgo. ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] che l'hanno accompagnata e la corrispondente continua crescita della produttività dellavoro, ha portato a una progressiva perdita di rilievo, nella teoria economica, del problema della limitazione dovuta alle risorse naturali. Anche la teoria ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] commerciali che avvenivano all'interno del blocco orientale e la sua apertura verso i mercati occidentali, la crisi economica che ne è seguita, travolgendo tutti i paesi dell'area, ha spinto le popolazioni a cercare lavoro nelle nazioni più ricche o ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] , che a loro volta riflettono la produttività decrescente dellavoro. La nozione di prezzo d'offerta, oggi piuttosto obsoleta, era di comprensione immediata per economisti formatisi nella tradizione marshalliana che godeva di grande prestigio ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] della III dinastia di Ur (2100-2000) registrano operai che lavorano per la raccolta e il trasporto di canne o per intrecciare da frutto
L'albero più diffuso e più importante nell'economiadel Sud della Mesopotamia è la palma da datteri (Phoenix ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] ,5% al Centro e il 3% al Sud.
Il ciclo di lavorazione negli impianti di trattamento, prevede le seguenti operazioni: 1) pretrattamento e attività o direttamente attraverso la gestione in economiadel servizio di nettezza urbana, o attraverso aziende ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] interroga solo sulla questione della posizione delle donne nel mercato dellavoro, ma anche sulla collocazione della divisione sessuale dellavoro nelle strutture e nelle strategie economiche in generale (v. Beccalli, 1985; v. Bettio, 1988; v. Acker ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...