COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] rotta delle Indie che aveva inferto un duro colpo all'economia spagnola e genovese.
Nel 1612 il C. veniva eletto all in seguito, se tale lavoro deve identificarsi con la storia delle guerre del Monferrato e del Piemonte che egli intese dedicare ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] impressi dalla scuola di Mosca. Nell'elenco dei libri da lui richiesti, accanto a saggi di storia e di economia, troviamo opere come La città del sole di T. Campanella, La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] il comunismo.
Accolto con sufficienza dai mazziniani, il lavorodel G. non era esente da fumosità, moralismi e . 23). In luogo, dunque, di uno Stato pronto a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G. invocava, se non uno ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] lavoro nella transizione fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa del autobiografia e due scritti di sociologia politica: Economia scialista, economia liberale ed economia corporativa [1929] e Opinioni dal confino ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] che la legge non provvedeva all'"economia nazionale" ma all'"umanità", rivendicava alla sua zona d'origine il merito di avere anticipato la legge di quattro o cinque anni e definiva il lavoro notturno un "avanzo del medioevo", un'"infamia" che stava ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] l'attività costruttiva del governo è stata meno edilizia che stradale e di preparazione agricola. Lavoro straordinario importante è infatti, nel periodo in cui il L. fu governatore l'economia delle isole dell'Egeo conobbe un periodo di sviluppo e di ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] faceva riscontro un buon andamento dell'economia, legata alla vite e alla lavorazione della lana. Trovò una popolazione di savio nel 1568, nel 1569 e per due volte nel corso del 1571. Nel 1568 era stato di nuovo eletto a un governo di Terraferma ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] lo statista siciliano, pensando di incoraggiare la penetrazione economica in Africa, fondò la Società geografica di un grande interesse. Palumbo Cardella, allora, lavorò alacremente al riordino del suo archivio. Crispi, per le precarie condizioni ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] e la reazione".
Intanto lavorava ad un saggio, rimasto inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente appunto che "l'abolizione del protezionismo è condizione indispensabile per l'elevazione economica della Sardegna".
Ma nello ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] toscano rivestiva una crescente importanza per l’economia nazionale e fu sede di numerosi conflitti economici tra padronato e operai, culminati nell’adesione dei lavoratori al primo sciopero generale del settembre 1904.
Panizzardi, in quella e in ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...