FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] maggiore impegno, il Codice diplomatico sulmonese, al quale lavorò dal 1883 all'88; in quell'anno lo d'arte (pp. 79-89); G. Muto, N. F. F. e la storia economicadel Mezzogiorno moderno (pp. 91-102); P. L. Rovito, Stato, città e popolo nell'opera ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] su temi di economia rurale, e del giornale La Nazione, deputato all'Assemblea dei, rappresentanti della Toscana (agosto 1859), e l'anno seguente deputato di Montecatini alla VII legislatura. Nel maggio i 860 si recò a Torino e riprese a lavorare ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] sostiene la convenienza del volo ad alta quota per gli aeroplani civili del futuro.
Il C. si occupò anche di politica economica con una serie e delle tecniche da essa applicate. Dopo anni di lavoro aveva quasi ultimato l'opera, che si componeva di ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] accademico (vedi il corso di Economia corporativa, nelle tre edizioni del 1929, 1937, 1939) - interessòl'A. il ruolo dei fatti economici nel contesto sociale. L'opera sua più impegnativa, il ponderoso lavoro sulla Questione meridionale (Bologna 1921 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] economica e demografica, e costitui, con le sue campagne ed il vicino scalo livornese, un secondo polo economicodel numerosi biografi di C. I), accanto alla sua intensa giornata di lavoro, ricorda il suo amore per le "cose ove bisogna agilità, forza ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già che si è parlato di un'economia di tipo coloniale, che esporta materie lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del Sacro Collegio, li invitò a tornare in Francia, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] le giacenze di magazzino - in imprenditori della lavorazione in proprio, ricorrendo, all'occorrenza, anche a A.F. Doni…, Firenze 1960, ad ind.; R. Paci, Politica ed economia in un Comune del Ducato d'Urbino: Gubbio tra '500 e '600, Urbino 1966, pp. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , nel 1606 decise di fondare - e i lavori iniziarono nel 1608 - come nuova capitale dei suoi Stiviere, I, Mantova 1853, pp. 131 s., 164;C. D'Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Delle arti e degli ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , avendo in mente soprattutto la riattivazione della lavorazione della seta. Sin patetico quest'appello di deve spremere da un'economia impoverita di che pagare Carlo V. Esile risparmio, colla morte del fratello Massimiliano del 4 giugno 1530, ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dopo gli smembramenti del 1478. Agli inizi del suo governo le condizioni economichedel Marchesato avevano infatti e restò sostanzialmente legato al suo tradizionale datore di lavoro, anche se, nelle complesse trattative sulle condotte militari ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...