Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] sconfitta del razionalismo, dall'eliminazione del monopolio culturale dei ricchi, dal trionfo dell'anima attraverso la gioia dellavoro e l'idea di un'economia regolata, al di là del capitalismo e del socialismo tradizionali (organizzazione dell ...
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Comune del Piemonte (46,6 km2 con 44.208 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata su uno sprone al margine nord-occidentale della pianura vercellese, sulle due rive del fiume Cervo, al [...] principali assi di collegamento interregionale. L’economia locale è incentrata sull’attività del distretto tessile, un’area-sistema di interazione fra il sistema produttivo e il mercato dellavoro locale, e insieme il livello di avanzamento delle ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] ibrido, 2011; Il gioco delle parti: la nazionalizzazione dell'energia elettrica in Italia, 2012; La Banca Nazionale delLavoro nell'economia italiana 1913-2013, 2013). Nel 2014 ha pubblicato La sindrome tedesca. Europa 1989-2014, in cui analizza le ...
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Seattle Città degli USA (598.541 ab. nel 2008; 3.950.000 considerando l’intera agglomerazione urbana, che comprende le città di Tacoma e di Bremerton), nello Stato di Washington, situata sull’istmo tra [...] Il porto, commerciale e peschereccio, ha grande importanza economica e controlla buona parte dei traffici con l’Alaska dalla Conferenza internazionale dellavoro, organo assembleare dell’Organizzazione internazionale dellavoro, riunitasi a S ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] bisognava salvare dallo stritolamento progressivo dell'economia borghese, sollecitazione aperta agli uomini "di dellavoro"; ma più teorico che realizzatore, incapace di un'azione decisa, deluse le speranze popolari e, dopo i fatti del maggio e del ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Caserta 1877 - Roma 1944). Professore nell'Istituto di scienze economiche di Genova, poi nella facoltà di Economia e Commercio di Roma; organizzatore dell'INA (1912) [...] nazionale combattenti (1917), deputato (1919-23) e ministro delLavoro e della Previdenza sociale (1921-22), collaborò nel 1919 l'estero e nel 1927 alla stabilizzazione della lira. Presidente del Consorzio di credito per le opere pubbliche (1919-40), ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] maggior centro in Székesfehérvár.
Il settore dei servizi (62,4% del PIL e 63,4% della forza lavoro) ha registrato una forte espansione nel passaggio al nuovo sistema economico. Di particolare importanza le attività commerciali, sia quelle legate alle ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] imponendo il proprio controllo sulla forza-lavoro e il racket sulle attività dell G. Falcone e P. Borsellino, del finanziere N. Salvo e del deputato democristiano S. Lima. Nel frattempo frutto di strutture economico-sociali particolarmente arretrate, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è la crescita di altri settori, come quello elettromeccanico, della lavorazionedel legno, della carta e del vetro.
Questo complesso di attività economiche alimenta un ben articolato commercio estero, che vede all’esportazione soprattutto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] cancelleria, che si adoperò per la ripresa economicadel paese, conducendo una politica estera prudente, soprattutto ) e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...