La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] quindi tutto l’apparato attraverso una specializzazione dellavoro. È lecito presumere che in questi anni non era espressione delle sue «convinzioni in fatto di teorie economiche e sociali», ma anzi, che era sua intenzione combatterla, convinto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] innovazione, i dispositivi meccanici non svolsero un ruolo determinante nell'economia della prima Età moderna. Uno dei limiti tecnici della meccanizzazione dellavoro era rappresentato dalla mancanza di materiali adatti allo svolgimento di operazioni ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 6.
Dopo l’Unità le dinamiche politiche e socio-economiche entravano in rapporto dialettico con questo retaggio culturale di catanesi109.
Al convegno nazionale della pastorale sociale e dellavoro, tenutosi nel 1982, Mincuzzi, traslato nel frattempo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di macchine e strumenti scientifici, con la conseguente rivalutazione dellavoro manuale di artigiani e di ‘meccanici’, c’è la sensismo, le esigenze del linguaggio scientifico, fatto di efficacia, chiarezza, precisione, economia, traducibilità. Sono ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] crisi l'intera regione dell'‛altra Europa': una crisi visibile nella caduta della crescita economica, nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano riscontrare alcune diversità nella situazione o nelle tendenze ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sindacale. Scuola; Questioni agrarie. Condizione operaia e educazione. Programma sociale e organizzazioni cattoliche; Questioni dellavoro e dell’economia, Problemi agricoli. Programma sociale e organizzazioni cattoliche; Cattolicesimo Sociale ed ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] la fine dell'immiserimento attuato per via di legge, e con questo del tentativo di avviare un ordine economico di tipo capitalistico senza un mercato dellavoro e una normativa corrispondente sotto il profilo sociale. Entrambi "mettevano fine alla ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economiadel benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] il compito di promuovere la prosperità pubblica e privata […]. Contro la concezione puramente economicadel salario […] afferma il valore umano dellavoro e il principio del salario sufficiente ad assicurare un tenore di vita umano; condanna la lotta ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] effetti uniformi che non implicavano tecniche di produzione e organizzazione dellavoro simili in ogni settore e prodotto.L'industrializzazione mutò radicalmente l'organizzazione economica, pur senza impedire la sopravvivenza di modi tradizionali di ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] sono una risorsa fondamentale per l'economia nazionale, l'Italia ha predisposto strumenti normativi per disciplinare l'immigrazione e i flussi di accesso in base alle concrete esigenze del mercato dellavoro. Il Testo Unico 286/98 stabilisce ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...