Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] tra gli Stati.È ovvio che la premessa del processo d'integrazione economica è la scomparsa della guerra come mezzo per l'esperienza ha dimostrato che è possibile creare "confederazioni dellavoro capaci di un'azione concorde in una vasta estensione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] servì non solo nel perseguimento dei fini di emancipazione economico-sociale, propri dell'associazione, ma per le esigenze riserve, all'Alleanza repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ma astratta, di gestione e controllo dellavoro altrui.
Allo scriba sono peraltro riservate La concezione dell'universo, in: L'alba della civiltà. Società, economia e pensiero nel Vicino Oriente antico, direzione e coordinamento di Sabatino Moscati ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a Vittorio la più grave crisi economicadel dopoguerra.
Il tema dell’‘alternativa della sinistra’ nella svolta del 1976 e il successivo ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] entrambi i casi la loro vita fu spesso molto dura, l'economia agricola alterata, le arti e i traffici colpiti. La stessa apertura più critica, del rischio maggiore, non solo dellavoro di C., ma della condizione stessa del potere ducale sabaudo.
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) alla campagna per alcune elezioni amministrative. Cominciò anche ad approfondire gli studi di economia accostandosi ai-classici.
Il C. lasciò i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ’impero di Carlo V, 1934; Note e documenti per la storia economico-finanziaria dell’impero di Carlo V, in Studi in memoria di Roberto candidatura per la Costituente offertagli dal Partito democratico dellavoro di Ivanoe Bonomi. Dopo aver sposato le ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] F. riferì senza remore la sua disincantata analisi del governo e dell'economiadel Regno. Al Goethe e al Münter confidò il aspetti e momenti dell'opera e della vita del Filangieri. Un fondamentale lavoro biografico ed esegetico è stato compiuto da F. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] logica disumanizzante del capitalismo e della pura economia di mercato.
All'operato anticomunista del Papa viene dellavoro, Sollicitudo rei socialis (1987), sulle questioni sociali e dellavoro, e Centesimus annus (1991), sulle questioni dellavoro ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] dono dell'immortalità ed è stato sottoposto alla dura necessità dellavoro per guadagnare il suo pane; ma con il peccato originale discipline pratiche o attive (etica, economica e politica); sovviene alle necessità del proprio corpo con le sette arti ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...