Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] fine della fisiocrazia e delle riforme.
Caduto nell'oblio il 'sistema' fisiocratico, gli economisti ne ereditarono alcune idee - la funzione essenziale dellavoro, il ciclo annuale, il principio liberistico - ma misero in discussione ciò che concerne ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] condizione di apprendista allo status dellavorante, nonché i particolari privilegi concessi a chi è figlio di maestro (e conta ricordarli perché indicativi della tendenza - ricorrente in talune congiunture economico-sociali - a rendere ereditaria la ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e le diverse monete di conto recavano alla debole economiadel paese. Ma la lira ducale d'argento, pur effettivamente voce. Più agiografici e destinati a propagandare la figura del duca i lavori di altri contemporanei quali quelli di T. Malignano, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , Benaglia su Politica sociale, Panunzio su Il diritto dellavoro e anche il B. doveva tornarvi sopra con un articolo nel primo numero di Economia fascista del 1943 (Funzione economica delle corporazioni) e in un contributo destinato a Critica ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , s. 8, XV [1960], p. 363). Ma nessuno di questi allievi e amici continuò il lavoro più caratteristico dei B. sulla demografia ed economiadel mondo classico. Coloro invece che in Italia più si interessavano ai medesimi problemi - E. Ciccotti, G ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] , consistente nell'attribuzione della proprietà ad alcuni, i quali si appropriano del prodotto dellavoro altrui. La concentrazione del potere politico ed economico nelle stesse mani produce, secondo quanto scrive Proudhon, "dittatura dell'industria ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . 1978).
Dopo il IX congresso, nel febbraio 1960, l'A. assunse la responsabilità della commissione dellavoro di massa e della sezione economicadel partito. In questa veste tentò a più riprese di compiere un'analisi più aggiornata della situazione ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] della seta.
L'iniziativa teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di guadagno per il Regno, e fronteggiare adeguatamente la grave crisi politica ed economicadel momento, il crescente indebitamento dello Stato e ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] il saggio Sulle questioni sanitarie ed economiche agitate in Italia intorno alle risaie. Studi e ricerche (1845), nel quale confermava l'interesse agli aspetti sociali della medicina e alla legislazione dellavoro.
Sulla questione delle risaie s'era ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] interroga solo sulla questione della posizione delle donne nel mercato dellavoro, ma anche sulla collocazione della divisione sessuale dellavoro nelle strutture e nelle strategie economiche in generale (v. Beccalli, 1985; v. Bettio, 1988; v. Acker ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...