Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] 1968), più tardi che fosse una risposta a uno sviluppo economico e a una modernizzazione tardivi e mal riusciti (v. Borkenau, des sociétés supérieures, Paris 1902 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Finer, S. E., The man on ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] processo produttivo. Un più elaborato processo di trasformazione, date le condizioni del mercato locale, avrebbe richiesto prodotti già parzialmente lavorati che erano più economici in Europa. Per contro, le deficienze delle infrastrutture - in modo ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] volgere di pochi anni, la crisi in cui versava l’economia lombarda per il succedersi di insufficienti raccolti agricoli e per – «Viviamo molto sul nostro passato e dellavoro altrui. Non ci è vita nostra e lavoro nostro. E da’ nostri vanti s’ ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pp. 54 ss.), i cui lineamenti sarebbero stati tratteggiati nel febbraio del 1950 da una conferenza economica sindacale (Il Piano dellavoro, Roma 1950).
L'impostazione del piano fu originale, ma la cornice ideologica e politica rimase necessariamente ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sua vera base nelle creazioni naturali del nostro complesso organico sociale ed economico; invitò i fascisti a volgersi coltivò per tutto il periodo del regime, rifiutando di collaborare con l'ANS-Problemi delLavoro, l'iniziativa avviata dagli ex ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] classe, ora la cultura politica di un paese, ora lo spettro delle diseguaglianze economiche (v. Russet, 1964; v. Barrow, 1976; v. Bandura, 1973; domanda e offerta sul mercato dellavoro, insufficiente programmazione della formazione professionale ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] delle conoscenze nuocciono alla creatività e alla produttività dellavoro, comincia a farsi sentire anche nelle società di idea della situazione penosa e delle prospettive dell'economia nazionale, dell'effettiva esclusione della classe operaia dalle ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Finanze e dell'Interno ed istituì i nuovi dicasteri dei Lavori pubblici e di Agricoltura e Commercio, al quale fu aggregata come pretesto il danno che sarebbe potuto derivare all'economiadel Regno, preoccupava i liberali italiani. Il 21 dicembre il ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dieci-quindici anni, a partire cioè dal 1961, sono stati pubblicati importanti studi sull'economia piemontese preunitaria, sui problemi del mondo dellavoro, sui movimenti demografici. Ne ricordiamo i principali: M. Abrate, L'industria siderurgica e ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua opera non potendosi considerare tale il lavoro compilativo di G. Durando, Principi di diritto, economia e finanza in alcuni scritti editi ed inediti di P ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...