CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dal C. stesso come riempimento di un vuoto dellavoro scientifico internazionale sulla storia della storiografia e, dei conoscere storico, giudizio ed esposizione storici, con l'azione economica o, meglio, politica e morale. Anche qui il C. seguì ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] come compito ordinario conservava quello di tutelare gli interessi dei lavoratori salariati, dopo la conquista del potere sarebbe toccata la funzione di organizzarli per lo sviluppo dell'economia nazionale. Ma solo la rete dei consigli di fabbrica ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] parte già raccolto, di redigere, su quelle basi, una dettagliata descrizione statistica, geografica, economicadel Novarese. Si accinse all'impresa come ad un lavoro occasionale ed invece finì con lo scoprire in quella indagine storico-sociale una ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] sue intenzioni. La formulazione alternativa proposta da Blair riconosceva l'economia di mercato all'interno di una società in cui " di sterline, in cambio di mutamenti radicali nel mercato dellavoro. Appena seppe che il primo aeroplano aveva colpito ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] La semplicità dell'enunciazione nascondeva un'idea forza di grande contenuto. Si trattava del superamento della concezione capitalistica del mercato dellavoro, su cui si basava l'economia liberale, ispirata da leggi ben precise, al di fuori di ogni ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), augurando loro di vivere in un'Italia culturalmente cresciuta e "dalla moltiplicata potenza economica". A suscitare la reazione irritata del ministro dell'Istruzione E ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro, ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] di questo scorcio di secolo e in una situazione economica e culturale di dimensioni mondiali. Le difficoltà di analisi per quanto riguarda i maschi. Giunta sul mercato dellavoro, essa fa l'amara esperienza della sottoccupazione generalizzata ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] l’organizzazione dellavoro sotto il controllo dei capitalisti, la concentrazione di masse operaie in grandi unità produttive, l’espansione di mezzi di trasporto a vapore costituirono le basi principali della rivoluzione economica e del capitalismo ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] di proprietà. Ne conseguì un forte incremento del costo dellavoro, ma ciò non impedì che l'Italia realizzasse, nei dieci anni in cui Giolitti rimase alla guida del governo, un processo di sviluppo economico e di trasformazione sociale che resta, in ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...