MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] , riscontrò il permanere di antiche diffidenze. Soltanto nell'aprile del 1962 il comitato centrale comunista ratificò la sua riammissione.
Il M. lavorò alla sezione economicadel partito, senza tuttavia ricoprire cariche politiche né elettive, fino ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] , dei quali abbiamo appena descritto l’emergere nella prima metà del sec. 19°, e quelli che occupano la scena politica odierna effetti che la crescita dell’economia europea e nordamericana ha avuto sui luoghi di lavoro (le grandi fabbriche) e sui ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] perché presero a coltivare terre pubbliche in nome del diritto di tutti al lavoro e ai suoi frutti. Ma fu nel originari di dar vita a una società libera dallo sfruttamento economico, impegnata nella costruzione di una «democrazia proletaria» e ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] una grave crisi, determinata dallo smantellamento del grande arsenale militare, che dava lavoro a migliaia di operai, dalle agitazioni del dopoguerra, dall'avvento del partito unico. Poi ebbe avvio una lenta ripresa economica con la nasèita di alcune ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] per i motivi più vari, era tagliato fuori dal lavoro produttivo (ospedali, Monti di Pietà, conservatori, congregazioni), insieme questo caso di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa ...
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Franco Bruni
di Franco Bruni
Fra le cause della crisi internazionale iniziata nell’estate del 2007 vi sono gravi carenze della vigilanza sui rischi assunti dagli operatori finanziari. In particolare, [...] quanto più il ciclo dell’economia e del credito è positivo, favorendo l’ulteriore rigonfiamento del ciclo, salvo poi far le politiche monetarie, si connette al lavorodel Fondo monetario internazionale, (IMF) del quale si attende peraltro una riforma ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] i componenti di quel medesimo gruppo. I movimenti del Sessantotto sostenevano che il principio dell'autogestione doveva In tal modo, il sistema economico avrebbe migliorato la sua produttività perché i lavoratori, chiamati a decidere sul futuro ...
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Partito socialista unificato tedesco
(Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED) Partito politico della Repubblica democratica tedesca, attivo dal 1946 al 1990. Già negli ultimi mesi della Seconda [...] divennero due milioni nel 1948, organizzati in cellule nei luoghi di lavoro. Nello stesso anno, su pressione di W. Ulbricht, la SED delle imprese nel quadro dell’economia pianificata. Nel maggio 1971 le forze nuove del partito aggregatesi attorno a E ...
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apartheid (in afrikaans «separazione», detto anche «sviluppo separato»)
apartheid
(in afrikaans «separazione», detto anche «sviluppo separato») Dottrina razzista che il Partito nazionalista sudafricano [...] , lavoro e del Sudafrica. Perseguita con vigore da F. Verwoerd e B.J. Vorster, l’a. entrò in crisi negli anni Settanta, sia per il rifiuto nero degli homeland e l’avvio della lotta armata, sia per la sua rigidezza in rapporto alle esigenze di economia ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...