Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] armi introducono nella divisione tecnica dellavoro fra i sessi, che attribuisce la caccia agli uomini e la raccolta alle donne, un elemento ulteriore, interno alla caccia, che è privo di giustificazioni economiche. La sua spiegazione va ricercata ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] , cercavano riconoscimento da parte di un ambiente segnato dall’economia di mercato e dalla scelta di campo occidentale. Ciò «un libro interamente nuovo». La prima parte dellavoro consiste nella confutazione empirica e nel superamento teorico ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] esperti e studiosi per lo studio delle migrazioni interne del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavoro).
Apprezzò molto il pontificato di Giovanni XXIII, la realizzazione del Concilio ecumenico Vaticano II – seguito da vicino attraverso ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] .
Gary Becker
Nato nel 1930, premio Nobel per l’economia nel 1992, Gary Becker ha insegnato alla Columbia University e poi a Chicago. Oltre che di discriminazione sui mercati (sia dellavoro sia dei beni) si è occupato di problemi legati agli ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] indica allora una determinata categoria di enti sociali fondata sulla divisione dellavoro e delle competenze, per esempio un’impresa economica, un partito politico, un’associazione culturale.
La riflessione teorica
Organizzazioni anche ...
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Occupazione
Giulia Nunziante
Il complesso di coloro che lavorano e le attività che svolgono
Il livello di occupazione e la qualità degli occupati rappresentano un fattore fondamentale nel determinare [...] dal numero degli occupati si possono ricavare diversi rapporti in grado di individuare le caratteristiche del mercato dellavoro e per tale motivo sono definiti indicatori economici e sociali.
Se si divide il numero degli occupati per il totale della ...
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rito
Adriano Favole
Un importante aspetto della vita sociale di tutti i popoli
I riti sono molto diffusi nelle società umane. Il loro periodico svolgimento può rafforzare la solidarietà tra i componenti [...] non sono propri soltanto delle religioni o di società ‘esotiche’ e lontane: ritroviamo riti nel mondo dellavoro, della politica, dell’economia
Parole e gesti con valore simbolico
In una chiesa cristiana un sacerdote abbigliato con una lunga veste ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] una scienza integrativa dell’analisi economica, che si occupa del modo in cui «le persone sono giunte a comportarsi come si comportano nei loro affari» (History of economic analysis, 1954).
S. industriale e dellavoro
Alla fine del 19° sec. e all ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] il compito di denunciare la separazione tra individuo e società, separazione prodotta dalla divisione dellavoro e di classe e dall'economia di scambio proprie del capitalismo. L'obiettivo da raggiungere è una società senza sfruttamento. Lo strumento ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dellavoro cresce più velocemente e l’incremento di domanda di manufatti si sostiene attraverso il progresso tecnico. La trasformazione nella distribuzione dell’occupazione rappresenta dunque un indicatore dei vari stadi di sviluppo economico ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...