Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] interroga solo sulla questione della posizione delle donne nel mercato dellavoro, ma anche sulla collocazione della divisione sessuale dellavoro nelle strutture e nelle strategie economiche in generale (v. Beccalli, 1985; v. Bettio, 1988; v. Acker ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] sociali
A partire da metà Ottocento, la sociologia, l'economia, la psicologia sociale, l'antropologia sociale e culturale hanno nelle città, abituandosi a una marcata divisione dellavoro, limitando le rivendicazioni salariali, ha dovuto accomodarsi ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] di studente. Diversi fattori sono responsabili di questo processo: da un lato l'economia moderna, sotto la spinta del progresso tecnico, produce una domanda di lavoro sempre più qualificato che richiede tempi lunghi di formazione, dall'altro lato i ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] di vita, habitat (gr. oikos=casa), sia al concetto di 'economia della natura', già proposto da Linneo, e ripreso poi da Darwin e della logica della differenziazione e della divisione dellavoro scientifico, a scapito dei momenti di integrazione ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] e fragile, essendo sempre più chiaro che il nostro sistema economico (e le nostre famiglie) ne hanno bisogno (Ambrosini 2005). questione quasi esclusivamente di sicurezza.
Pure il tema dellavoro e della disoccupazione viene percepito come centrale, ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] (padri e figli) per evitare la difficoltà di attribuzione di uno status socio-economico alle donne, dovuta alla minor partecipazione della componente femminile al mercato dellavoro. Dunque, per fini espositivi, con la coppia di vettori (Yt, Yt+1 ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] di indubbio interesse, allo studio dei rapporti tra imprese nelle aree a economia diffusa (v. Granovetter, 1984; v. Bagnasco, 1985), all'analisi del mercato dellavoro (v. Granovetter, 1974) e degli interlocking directorates (v. Useem, 1984), alle ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] seguito, quando la produzione venne intensificata, il peso dellavoro gravò sempre più sugli uomini, sui contadini che aravano , 1987² (tr. it.: Il miracolo europeo: ambiente, economia e geopolitica nella storia euro-asiatica, Bologna 1984).
Jones, E ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] studi sul mercato dellavoro
Un'applicazione al funzionamento del mercato dellavoro può illustrare la di A. Martinelli e N.J. Smelser), London 1990 (tr. it.: Sociologia economica, Bologna 1995).
Thompson, G., Frances, J., Levacic, R., Mitchell, J ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] periodo, che grosso modo va fino al 1894, la tematizzazione economica cresce in entrambi i partiti, ma in modo alternato (se riferimento). L'affidabilità può essere verificata all'inizio dellavoro degli analisti e poi controllata di nuovo in fasi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...