Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] , e la sua organizzazione si fonda su alcuni valori molto generali della famiglia e su una divisione domestica dellavoro in base al sesso e all'età.
L'economia domestica è inoltre regolata da principî diversi da quelli che regolano la sfera ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] della legislazione antifeudale, introdotta dai regimi liberali, e uno dei presupposti del funzionamento di un'economia di mercato - fatica molto a estendersi alle lavoratrici: troppo alte sono le sue potenzialità eversive per le relazioni di potere ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] difficoltà di acquisire le competenze considerate socialmente e tecnicamente essenziali in un'economia fondata sul brain-power, sulla capacità creativa dellavoro intellettuale, più che sui mezzi di produzione tradizionali, la maggior capacità di ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] usato per denotare una determinata categoria di enti sociali fondati sulla divisione dellavoro e delle competenze: imprese economiche, amministrazioni pubbliche, partiti politici, associazioni culturali, religiose, sportive, ecc. In questa accezione ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] il sistema dei bisogni è determinato dalla divisione dellavoro e il bisogno incide sul mercato soltanto nella forma di domanda solvibile. Invero, le categorie marxiane di bisogno non sono categorie economiche, ma categorie antropologiche di valore e ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] sono serviti i potenti produttori di norme per la costruzione di ruoli di genere differenziati è la divisione economicadellavoro. Sebbene a seconda delle culture e delle epoche storiche vari il tipo di mansioni attribuite o vietate normativamente ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] totem, se avessero dei capi (e tanto meno se tale ufficio fosse ereditario), se la vita economica fosse basata sulla divisione dellavoro tra uomini e donne. Nella misura in cui è legittimo far riferimento alle moderne società di raccoglitori ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] fase primitiva della società in cui mancano istituzioni specializzate per la religione, la politica e l'economia, e in cui la divisione dellavoro avviene esclusivamente in base al sesso e all'età.
L'influenza delle teorie evoluzionistiche all'epoca ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] la fine dell'immiserimento attuato per via di legge, e con questo del tentativo di avviare un ordine economico di tipo capitalistico senza un mercato dellavoro e una normativa corrispondente sotto il profilo sociale. Entrambi "mettevano fine alla ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] sempre facile distinguere nettamente gli aspetti rituali da quelli economici inseriti in una serie di atti che fanno parte sociétés supérieures, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Enriquez, E., Éloge de la ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...