L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] le attività e gli impieghi non manuali che le dinamiche socio-economiche e statuali stavano mettendo in campo.
Di qui l’importanza assunta dal tema dellavoro – della sua opportunità, liceità, necessità – nelle riflessioni dell’epoca sulla «questione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dell'arte e della letteratura) e la struttura (l'economia) nei termini di un rigido e univoco determinismo. E se a formarsi un sistema di valutazione e rimunerazione extrapersonale dellavoro dello scrittore, sistema dotato di una propria misura ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] rinnovamento culturale.
Il principio che abbisogna alle facultà italiane – sostenne allora Cattaneo – è adunque ciò che in economia si chiama divisione dellavoro; è ciò che in psicologia si chiama analisi. La sintesi sarà l’Italia. La sintesi non è ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ambiti circoscritti. Così, l'economia corporativa è la prima a trarre beneficio dall'esistenza di un capitale privato di talento e capacità, o capitale umano, vale a dire di un mercato relativamente libero dellavoro, basato per definizione su una ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Cina. Si tratta di fenomeni destinati a destabilizzare la società tradizionale, poiché questa crescita economica comporta una graduale liberazione dellavoro e favorisce una maggiore emigrazione interna e una più spiccata mobilità sociale: in questo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] coinvolto regioni estremamente povere nel loro scontro con giganti economici.
Lo studio delle cause ecologiche dei conflitti etnici rappresenta un campo di indagine del tutto nuovo. A partire dai lavori di Thomas F. Homer-Dixon (v., 1993), si è ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] : i beni pubblici e la teoria dei gruppi, Milano 1983).
Paci, M. (a cura di), Famiglia e mercato dellavoro in un'economia periferica, Milano 1980.
Pagani, A., La formazione dell'imprenditorialità, Milano 1964.
Pahl, R.E., Division of labour, Oxford ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] ), La mondialisation financière. Genèse, coût et enjeux, Paris 1996.
CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavoro), I limiti alla competitività. Rapporto del Gruppo di Lisbona, Roma 1994.
Engelhard, P., L'homme mondial. Les sociétés humaines ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] più peso e importanza sul piano economico attraverso il mercato dei diritti televisivi. È un pubblico 'invisibile', ma non per questo meno presente, che nelle discussioni del lunedì nei bar e sui luoghi di lavoro commenta le partite con dovizia di ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] settori è così possibile ottenere una riduzione dei costi unitari al crescere del volume prodotto (economie di scala) molto maggiore che nei settori ad alta intensità di lavoro, e un vantaggio molto più grande da parte degli stabilimenti di maggiori ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...