FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] particolari sia sui tempi di scrittura, sia sulle difficoltà, anche economiche, che il F. incontrava nel suo lavoro, che era, comunque, seguito dalla stima e dall'appoggio del Panormita, apertamente dichiarati, ad esempio, in sue lettere a Battista ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] letteratura per misurarsi con la politica, l’antropologia, l’economia, e con un tessuto sociale in rapido mutamento; chant du styrène di Queneau.
Fu il suo ultimo lavoro: nel primo pomeriggio del 6 settembre 1985, nella villa di Roccamare, fu colpito ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] esitò alquanto prima di accettarlo, in quanto il trattamento economico previsto appariva esiguo in rapporto alle spese da sostenere per a convinzioni etiche e civili e a quegli esiti del mio lavoro che forse sono meno caduchi»; difatti «non era ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] una vita di dissolutezze. Per esplicita attestazione dell'autore il lavoro vuole essere una "commedia grave", ove l'insegnamento si squilibrio per l'economia dell'insieme: nella prima il C. legittima il genere letterario del commento (recando anche ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] libertà naturale e civile dell'uomo" a confutazione del Contratto sociale di Rousseau, e il lavoro si può considerare come la trasposizione sul piano storico-politico delle sue concezioni economiche (Venturi, in Illuministi italiani, p. 430).
II C ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] con la tematica personalistico-esistenziale dei primi lavori e che si rifanno a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann pretendevano un peso politico adeguato alla loro forza e funzione economica. Ciò che il C. rifiutava - e invitava a ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] nel 1902 si diplomò ragioniere, iscrivendosi poi all'Istituto superiore di economia e commercio di Venezia (Ca' Foscari). La passione per il su quello del linguaggio poetico il lavoriodel G. sui significanti verbali, il suo gusto del gioco fonetico ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Bassi, direttore dell'"Officina" non pari al compito. L'ultimo lavorodel C. in questo settore fu l'importante saggio su La bibliothèque come il C., non molto interessato a problemi di economia o di diritto privato, i papiri potevano offrire solo ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] logica o economia o pratica del F., ricondotto dagli interpreti a moduli dannunziani (G. Marzot, E. Mazzali), a certo secentismo (L. Russo), al neobarocco napoletano di un V. Imbriani (Russo, Mazzali), e che poteva apparire, in questo giovanile lavoro ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] avere dovuto interrompere il lavoro per un certo periodo Ciò risulta anche dall'economia generale dell'opera, essendo pedagogista della riforma cattolica, Sondrio 1902; A. Benini, Un pedagogista del rinascimento, S. A., in Annuario d. R. Liceo-ginn ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...