PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Biblioteca civica di Vicenza. Il lavoro di Zordan ha costituito la base dellavoro di B. Marx, B. P 28-30. G.M. Varanini, Vicenza nel Trecento. Istituzioni, classe dirigente, economia (1312-1484), in Storia di Vicenza, II, L’età medievale, a cura ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] una società di assicurazioni, ma, stancatosi ben presto dellavoro d'ufficio e della modesta retribuzione, cercò fortuna a ambito il G. dette alle stampe un breve trattato di economia politica (Il debito pubblico, Torino 1851), nel quale esaltò le ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] di particolari è l'ultima parte dellavoro: Le cose più notabili avvenute a Spalatro e in qualche altro luogo della Dalmazia dopo la caduta dell'aristocrazia veneta. A parte poi sono trattate varie questioni economiche in discorsi tenuti alla Società ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] gruppo parlamentare agrario, nel corso delle crisi di governo del 1921-22, furono per un equo assetto dei rapporti tra capitale e lavoro, per la pacificazione sociale, il riassetto economico-finanziario, la necessità di un lungo periodo di pace per ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] allora adolescente; in essa si puntava sulle precarie condizioni economichedel F. e della sua famiglia, ma soprattutto sull'amicizia del fatto che egli aveva compiuto il lavoro assegnatogli nel tempo previsto (c. 31r). A questa prima parte dellavoro ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , dalla speranza di dar soluzione ai problemi economici che per Gabriele cominciavano a farsi pressanti, costretto richiesta, quella di non osteggiare la Federazione dei lavoratoridel mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Mamiani: «il vostro Manzoni argomenta bene, ma i vostri preti lavorano male; e poniamo pure che il règolo non sia distorto, la .
Per la prima volta un’iniziativa letteraria del M. si motivava dal lato economico. L’idea di illustrare (che s’aggiungeva ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] già studiate nella letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente il più ampio introduttiva" ad A. C., in Dal Muratori al Cesarotti, V, Politici ed economistidel primo Settecento, Milano-Napoli 1978, pp. 393 ss.; A. M. Megale Valente ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] tre volumi in folio), annotata in tre anni di lavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, la superiorità del comandamento religioso sulle esigenze dell'economia, aderendo quindi alle tesi rigoriste del Concina ( ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una non La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani, Milano 1884, p. 80; Id., L'economia polit. negli scrittori ital. del sec. XVI-XVII, Milano 1899 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...