rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] l’organizzazione dellavoro sotto il controllo dei capitalisti, la concentrazione di masse operaie in grandi unità produttive, l’espansione di mezzi di trasporto a vapore costituirono le basi principali della rivoluzione economica e del capitalismo ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] una scienza integrativa dell’analisi economica, che si occupa del modo in cui «le persone sono giunte a comportarsi come si comportano nei loro affari» (History of economic analysis, 1954).
S. industriale e dellavoro
Alla fine del 19° sec. e all ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] campi di attività produttiva (industriale, economica, agricola, culturale ecc.) e a vari livelli (settoriale, aziendale, nazionale, internazionale), attraverso direttive generali riguardanti l’organizzazione dellavoro, i procedimenti produttivi, la ...
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L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] , la differenziazione dei ruoli che l’agricoltura riveste nella società (economico, ambientale, culturale) hanno portato a un mutamento nell’impiego dellavoro anche sotto il profilo qualitativo. Si sono diffuse nuove professionalità da ascrivere ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] chimica e a precisi e svariatissimi valori dell'indice di rifrazione e del potere dispersivo, nonché dei voluti rapporti fra di essi. La diversa lavorazione, economicamente non compatibile per altri prodotti vetrarî, è in principal modo imposta dal ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] naviglio ha subito in tempi recenti considerevoli mutamenti con l’aumento sia del numero di unità sia della portata; sono in esercizio n. di 100 e tenuta, e per la celerità ed economia di lavorazione. Sono anche usate leghe leggere, che peraltro ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , connessa ai cambiamenti di fase lunare o addirittura a certe ore del giorno.
Economia
Costo di r.
È il costo che si dovrebbe sopportare per economico (contrazione della componente giovanile in età scolastica, contrazione della forza-lavoro ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] periodo di tempo, in modo da conseguire il più economicamente possibile i fini che intende raggiungere (➔ programmazione): si equilibrio, in assenza di attrito, è espressa, a norma del principio dei lavori virtuali, dalla relazione F/P=h/l=senα dove ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] es., dell’imprenditore); sono tipicamente economici quelli dipendenti dall’andamento del mercato (variazione di prezzi, o, produzione libera polveri, gas, vapori, fumi con cui il lavoratore è a contatto; varie sostanze chimiche sono assorbite con l’ ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] oggi, i settori del gas, del petrolio, del carbone e del nucleare hanno pagato entrate commerciali) e crea posti di lavoro. Già nel 1990, numerosi osservatori mettevano congiunto dei progressi tecnologici e delle economie di scala, dovrebbero fare il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...