Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] evoluzione, sia perché si tende a rendere sempre più economico il processo stesso sia perché si cerca di raggiungere gradi cioè di una forma, sia pure embrionale, di divisione dellavoro; mentre la necessità di attingere alle fonti delle materie ...
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tessile Si definiscono prodotti t. sia i materiali che entrano nella operazione di tessitura (fibre, filati) sia il prodotto stesso della tessitura (tessuto). In particolare, prendono il nome di fibre [...] emersi la Cina e l’India, dove l’espansione è favorita dal basso costo dellavoro. L’industria t. riveste grande importanza per l’economia italiana e costituisce una delle voci principali all’attivo della bilancia commerciale. I principali mercati ...
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Industriale italiano (n. Torino 1934). Azionista di maggioranza di numerosi gruppi industriali e finanziari, presidente (1995-2009, poi presidente onorario) della CIR e della Cofide oltre che del Gruppo [...] Ha ricevuto diverse onoreficenze tra cui quella di Cavaliere dellavoro (1983) e di Commendatore della Legion d'onore (2015). Tra le sue pubblicazioni si citano qui L'avventura della nuova economia (2000), Centomila punture di spilli (in collab. con ...
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Guerra, Andrea. – Dirigente d’azienda italiano (n. Milano 1965). Laureato in Economia e commercio presso l’Università La Sapienza di Roma (1989), ha intrapreso il suo percorso professionale in Marriott [...] the Children Italia Onlus e socio di Holden Srl (società a capo della Scuola Holden di Torino), G. è stato inoltre consigliere presso Banca Nazionale delLavoro, DeA Capital S.p.A. e Parmalat S.p.A., e ha rivestito il ruolo di consigliere strategico ...
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Industriale italiano (Asti 1891 - Milano 1975). Dirigente (1926), amministratore delegato (1930) e presidente (1957) della Châtillon, cavaliere dellavoro (1939), è stato nel periodo fascista membro del [...] 1939-43) e nel dopoguerra membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (1957-59), presidente della Confindustria (1961-66), presidente (dal 1966) della Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro. Ha collaborato a iniziative culturali ...
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Dirigente industriale e uomo politico italiano (Napoli 1913 - Roma 1999). Giornalista pubblicista (dal 1949), prof. di economia delle imprese di assicurazione nell'univ. di Roma e presidente dell'ENPDEDP [...] (1949) e dell'INAM (1949-58). Commissario CEE (1959-60) e consigliere del CNEL (1960-79) ricoprì la carica di presidente dell'IRI (1960-79). Cav. dellavoro (1965) e senatore della DC (1979-87). ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] vinea, vindemia et vino, Venezia 1629); V. Tanara (L'economiadel cittadino in villa, Bologna 1644); F. Folli (Dialoghi intorno la a luogo, ma dovendo ridurre le spese relative al minimo, i lavori normali al vigneto di solito non sono più di tre: uno ...
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Pochi settori hanno segnato, come l'i. a., la storia economica, sociale e culturale del 20° secolo. L'automobile, prodotto per eccellenza della società del consumo opulento, ha contribuito a strutturare [...] , si ricerca la riduzione dei costi, attraverso economie di scala e la delocalizzazione in aree a basso costo dellavoro; 3) la strategia transregionale o globale, in cui la divisione dellavoro interna al gruppo multinazionale si realizza su una ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] a) la divisione internazionale dellavoro, che vede da un lato i paesi del Terzo Mondo, tradizionali esportatori l'impulso sia delle tendenze consumeristiche che della trasformazione del mercato economico europeo, da comune a unico, è quello della ...
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Nell'assetto dei sistemi economici contemporanei, l'i. f. riveste una centralità strategica, alla quale vanno associati gli effetti sociali di un settore che costituisce una delle frontiere più avanzate [...] settore a più alto potenziale di crescita nell'economia internazionale.
Il primo elemento che contraddistingue l'i propria, infine la commercializzazione. In questo quadro, la divisione dellavoro genera tra le imprese dell'i. f. rapporti tecnologici ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...