La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] , aspetto che, tra l'altro, ne condiziona il valore economico: così, l'energia elettrica è più pregiata di quella termica sono espresse attraverso la misura dellavoro che il sistema può effettuare in un cambiamento del suo stato meccanico, elettrico, ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] e di misure possono essere fatti risalire all'economia agricola e commerciale del periodo Neolitico, se non prima. All'epoca la valuta standard dell'Impero.
Sulla base dellavoro degli standardizzatori Qin e del bibliotecario e astrologo Liu Xin, il ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] macchine, processi produttivi e organizzazione dellavoro sono al centro delle relazioni, sperimentali a Milano, in A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, Bologna 1982, II, ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la potenza economica della classe che ne deteneva la proprietà. Se, dunque, l’introduzione delle macchine decadde il vecchio sistema dellavoro a domicilio, esercitato soprattutto nelle campagne, sotto ...
Leggi Tutto
Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] di nuove tecnologie e al nuovo sistema di organizzazione dellavoro in squadre. Più in generale nel 5° sec. tentativo di sintetizzare in modelli teorici le tendenze evolutive del sistema economico. In realtà, ciascuno di loro elaborò la propria ...
Leggi Tutto
biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] produttivo, distinto dal fattore umano e dal fattore tecnico.
Economia n. Il sistema economico in cui gli scambi avvengono in natura e non in o prezzo n. dellavoro) Quello che corrisponderebbe al costo della vita dellavoratore.
Fisica
Riferito a ...
Leggi Tutto
RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] alimentazione P. In impianti di tal genere è minore il lavoro ottenuto per kg. di fluido circolante nella macchina (e quindi a 370° con pressioni di esercizio modeste.
L'economiadel calore nell'industria non è soltanto limitata ai buoni rendimenti ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Spagna e Italia, destinazioni ultime o terre di passaggio verso il miraggio lavorativo rappresentato dall’Europa centro-occidentale.
Condizioni economiche
Generalità. All’inizio del 21° sec., in una fase di cambiamento epocale determinato dalla ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economicadel diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavori di R. Coase e G. Calabresi ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ciò significa, se il c. è un c. di forza, che il lavoro delle forze del c. lungo la linea chiusa è nullo o, se si vuole, che razziste e di sfruttamento della mano d’opera a sostegno dell’economia. Come mezzo per reprimere il dissenso, vi fecero poi ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...