Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] di produzione capitalistico l'accumulazione e lo sfruttamento dei lavoratori sono giusti in quanto rientrano nella natura di questo della morale, della politica e dell'economia selezionandoli nei termini del proprio codice legale/illegale e in tal ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] troppo rigido per assicurare alle imprese nazionalizzate una forza lavoro agile, intraprendente, ben qualificata; 4) le procedure della distribuzione di beni, o alla promozione del progresso tecnico ed economico.
L'art. 90 è specificamente rivolto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] , a un determinato tasso, il loro reddito di lavoro. Egli ritiene anche che il debito pubblico sia più economico per la collettività, perché consente la diretta utilizzazione del risparmio disponibile. Critica inoltre (Principii, cit., pp. 390 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] grande rilievo, del quale occorre in questa sede dare conto.
Il massimo storico del pensiero economicodel Novecento, a distanza dalla nuova teoria del valore di Smith e di Ricardo, ossia dalla teoria del valore lavoro, che Marx trasformerà in teoria ...
Leggi Tutto
Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] al di là delle normali politiche volte alla crescita economicadel paese. La povertà è quindi vista come condizione , dal punto di vista simbolico e umano, il coinvolgimento di lavoro volontario e di offerte private - e in molti casi l'evidente ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] -Giulia e in Sila) e di stabilimenti per la lavorazionedel legname in tutto il paese (a quell'epoca gli impianti G. Alvi, Dell'Estremo Occidente. Il secolo americano in Europa. Storie economiche 1916-1933, Firenze 1993, p. 208; L. Bortolotti-G. De ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] mi consigliavano a dissimulare. Anzi feci qualche altro lavoro, come vedrete dall'indice".
Le opere dewelziane, di Palermo, delle scienze di Torino, di diverse società economichedel Regno. Ma la sua propensione all'insegnamento nell'università ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] termine felicità nel titolo di diversi trattati di economistidel Regno di Napoli: da Muratori (Della felicità pubblica acquisire i beni posizionali (si pensi al tempo che il lavoro sottrae ai rapporti familiari e di amicizia). Dal combinarsi dei ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] lavoro autonomo. Per i lavoratori dipendenti, i contributi possono essere posti formalmente a carico dellavoratore oppure del datore di lavoro sociale? Condizioni, modalità e limiti, in "Politica economica", 1997, XIII, 1, pp. 1-25.
Ceprini ...
Leggi Tutto
Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] dell'aumento progressivo del rapporto fra capitale costante e capitale variabile, cioè del rapporto capitale/lavoro. È vero valida, nei casi caratterizzati simultaneamente dall'accessibilità del mercato e da economie di scala e di raggio d'azione, ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...