INTERDIPENDENZE STRUTTURALI, Analisi delle
Vera CAO-PINNA
1. È un'analisi statistica e matematica dei rapporti di interdipendenza tra le varie forme di attività economica (produzione, consumi, investimenti) [...] 'altro, di fornitori dei fattori produttivi primarî: terra, lavoro, capitali e importazioni (riga V dello schema).
L' , adattabile anche allo studio delle interdipendenze economiche tra le varie regioni del territorio nazionale o tra le varie unità ...
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STONE, John Richard Nicholas, Sir
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Londra il 30 agosto 1913, morto a Cambridge il 6 dicembre 1991. Diplomatosi alla Westminster School, iniziò a studiare [...] ad A. Brown, ha presieduto al lavoro per la costruzione del Cambridge Growth Model, un modello disaggregato dell'economia britannica impiegato a fini previsivi e di politica economica.
Fra i lavori di S. ricordiamo: The construction of national ...
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SHACKLE, George Lennox Sharman
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Cambridge il 14 luglio 1903, morto a Aldeburgh il 3 marzo 1992. Prima di laurearsi, svolse diversi lavori, fra i quali quello [...] come statistico nel gruppo di ricercatori che collaborava con W. Churchill. Dopo la guerra lavorò nella sezione economicadel Cabinet Office sotto la direzione di J.E. Meade e tornò alla vita universitaria nel 1950 divenendo reader dell'università ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] parte della sua attività scientifica è dedicata alla riflessione sui problemi delle economie pianificate in generale e di quella ungherese in particolare. Caratteristiche del suo lavoro sono, da un lato, la critica all'eccessiva centralizzazione e ...
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TSURU, Shigeto
Claudio Sardoni
Economista giapponese, nato a Oita il 6 marzo 1912. Iniziati gli studi per la carriera diplomatica a Tokyo, nel 1930 fu arrestato ed espulso dalla scuola per motivi politici. [...] alcuni tra i più significativi economisti statunitensi ed europei e fu assistente di G. von Haberler, W. Leontief, S. Harris e P. Sweezy. A causa del conflitto mondiale, nel 1942 T. tornò in Giappone, dove lavorò presso l'università Hitotsubashi. All ...
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MORISHIMA, Michio
Pierluigi Sabbatini
Economista giapponese, nato a Osaka il 18 luglio 1923. Laureato nell'università di Kyoto (1946), ove ha cominciato la sua attività d'insegnamento che ha continuato [...] le due associazioni a cui fanno capo gli economisti delle due tendenze. È giocoforza però che, nell'adottare "legalmente" Marx, sia costretto ad abbandonare la teoria del valore-lavoro e a ridimensionare notevolmente quella dello sfruttamento ...
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LEWIS, William Arthur
Carla Esposito
(App. III, II, p. 987)
Economista britannico, morto a Bridgetown (Barbados) il 15 giugno 1991. Dal 1963 al 1970 è stato professore di Economia nell'università di [...] in parte disoccupata, e di un settore ''moderno'', verso il quale la forza lavoro eccedente tende a muoversi nel corso del processo di sviluppo economico. Caratteristica costante dell'analisi dei problemi dei paesi in via di sviluppo svolta da ...
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VALENTI, Ghino
Anna Maria Ratti
Nato a Macerata il 14 aprile 1852, morto a Padova il 20 agosto 1921. Collaborò all'Inchiesta agraria decisa dal Parlamento nel 1877 e diretta da Stefano Jacini. Dopo [...] del dipartimento della statistica agraria del Ministero dell'agricoltura, pose le basi deleconomiche: Le idee economiche di G. D. Romagnosi (Roma 1891), Lavoro produttivo e speculazione (ivi 1892), La proprietà della terra e la costituzione economica ...
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MEDOLAGHI, Paolo
Nora FEDERICI
Matematico e attuario, nato a Firenze il 24 novembre 1873, morto a Roma l'8 luglio 1950. Capo e, infine, direttore generale (1923-36) della Cassa nazionale per le assicurazioni [...] 50). Nel 1936 fu nominato senatore del regno. Dal 1937 al 1948 tenne a Roma la cattedra di economia e finanza delle imprese di assicurazione presso - per l'apporto originale - il suo lavoro Di una nuova teoria del rischio (1908), nel quale fu per la ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" (v. Romagnoli, 1975; v. Volpe, 1977; v. Caravita, 1984), e che è stato visto ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...