Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] la liberazione di Roma diventa capo della segreteria particolare del ministro dei Lavori pubblici, Meuccio Ruini. Nel 1947-48 è borsista alla London school of economics.
Libero docente di politica economica e finanziaria dal 1949, dal 1951 al 1955 è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] e il buon senso. Crescita delle conoscenze economiche e crescita del sistema economico, egli osserva, vanno di pari passo. La teoria ricardiana dei vantaggi comparati, che postula la specializzazione internazionale dellavoro in un’ottica di libero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] egli è legato, più che non sia il caso di qualsiasi altro filosofo, con alcuni aspetti dellavoro professionale degli economisti italiani» (1954; trad. it. 3° vol., 1990, p. 955). Questo giudizio non deve sorprendere. A parte i suoi scritti ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] 1935, il G. ottenne, nel 1952, il cavalierato dellavoro. A lui, nel 1954, venne dedicato il laboratorio di (1994), pp. 7, 43; G. Roverato, L'industria nel Veneto: storia economica di un "caso" regionale, Padova 1996, p. 186; C. Chinello, Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] , a soli diciotto anni, compone un trattato dal titolo Della civile filosofia risguardante la felicità, economia e grandezza del nostro regno. Il lavoro si ispira nella partizione degli argomenti alle Lezioni di commercio di Genovesi (Venturi 1962, p ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla " dello Stato a gestire un ramo così importante dell'economia. Si occupò anche dell'importante problema della derivazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , 19662; trad. it. 1970, pp. 116-33). La situazione economica fiorentina, che a partire dal 1380 gode di uno dei suoi periodi derivante dalla biblica condanna che impone all’uomo la necessità dellavoro manuale (De seculo et religione, cit., pp. 41- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] una delle molle decisive che hanno favorito il loro decollo economico. Ecco dunque l’importanza attribuita da Scialoja a quelle innovazioni che comportano risparmio di lavoro, riduzione del costo di produzione, quindi riduzione generale dei prezzi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] il Mezzogiorno all’unificazione non aveva queste caratteristiche ma, al contrario, «viveva di un’economia primitiva, in cui quasi non esisteva la divisione dellavoro, e gli scambi erano ridotti al minimo» (p. 340), la maggior parte della produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] Dalla crisi dell’impero romano al principio del secolo XVIII, 1940; Storia dellavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII, 1943). Se la storia dei fatti economici fu forse l’ambito disciplinare prediletto da Fanfani, soprattutto ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...