Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] dellavoro. A sua volta, la produttività dellavoro dipende dalla divisione dellavoro, e questa dalla tendenza propria della natura umana al baratto e allo scambio. Poiché il lavoro può essere produttivo di sovrappiù in tutti i settori dell'economia ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] costi dellavoro. Assumiamo che questi costi siano osservabili ma non lo sia l'impegno che le imprese profondono nella realizzazione dell'iniziativa. Questo comporta che le imprese si impegnano meno a cercare soluzioni più economiche e risparmiatrici ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] all'avanguardia nel campo della sicurezza dellavoro e nella regolamentazione di nuove relazioni industriali), la definizione dei limiti di proprietà è un esempio dell'evidente collegamento di diritto ed economia in materia di risorse: dal punto ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] delle istituzioni, delle regole e delle consuetudini che presiede all'uso del segno monetario - rappresentano elementi essenziali di un'economia fondata sulla divisione dellavoro e sullo scambio, grazie ai quali è possibile ridurre i costi di ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] dell'agricoltura e dei trasporti, l'armonizzazione della legislazione economica e la creazione di nuove risorse attraverso la valorizzazione delle regioni sottosviluppate e del potenziale di lavoro inutilizzato. L'Euratom ha il compito di contribuire ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] svolto dai mercati finanziari diretti nell'economia continentale e alla conseguente rilevanza del capitalismo familiare. Accanto a questi fattori vi è poi la relativa rigidità del mercato dellavoro, tipica del modello sociale europeo, che ha posto ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] di un rapporto ineguale e anzi di dominio, perché la scuola che si adatta al mondo dellavoro riduce i nuovi attori sociali ai loro ruoli professionali ed economici, nel momento in cui i giovani sono impegnati a darsi i mezzi per organizzare in ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] la naturale differenza tra le capacità e preferenze dei soggetti economici (famiglie, imprese, enti) che compongono una comunità a generare asimmetrie nei contratti di divisione dellavoro. Per contrastare le asimmetrie le comunità definiscono norme ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] che l'hanno accompagnata e la corrispondente continua crescita della produttività dellavoro, ha portato a una progressiva perdita di rilievo, nella teoria economica, del problema della limitazione dovuta alle risorse naturali. Anche la teoria ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] commerciali che avvenivano all'interno del blocco orientale e la sua apertura verso i mercati occidentali, la crisi economica che ne è seguita, travolgendo tutti i paesi dell'area, ha spinto le popolazioni a cercare lavoro nelle nazioni più ricche o ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...