Economista e statistico (Daškovzij, Ucraina, 1877 - Mosca 1974), prof. all'univ. di Mosca (1921-23) e membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1931. Attivo nel movimento operaio dal 1897 e quindi [...] sovietica. Opere principali: Bogatstvo i trud ("Ricchezza e lavoro", 1905); Problemy ekonomiki truda ("I problemi dell'economiadellavoro", 1925); Očerki sovetskoj ekonomiki ("Saggi di economia sovietica", 1928); Promyšlennyj perevorot v Rossii ("La ...
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Economista canadese (n. Guelph 1956). Conseguito il dottorato nel 1983 a Princeton, è professore di Economia all’Università della California, Berkeley, direttore del programma di studi sul lavoro presso [...] comporta necessariamente una diminuzione dei posti di lavoro. Nel 2021 è stato insignito del premio Nobel per l'economia “per i suoi contributi empirici all'economiadellavoro”. C. ha ricevuto la metà del premio, l’altra metà essendo stata vinta ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] . Altra finalità tipica riguarda la crescita dell’occupazione: se migliora il mercato dellavoro, l’economia riesce a soddisfare lo scopo primario di ogni sistema economico, che dovrebbe essere quello di dare la dignità di un’occupazione a tutti ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] un principale può offrire agli agenti affinché essi si comportino nel modo migliore possibile. Quest'ordine di problemi viene affrontato, per es., nel settore dell'economiadellavoro per offrire una spiegazione dei salari nota con il nome di teoria ...
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MINCER, Jacob
Renato Brunetta
Economista statunitense, nato a Tomaszów (Polonia) il 15 luglio 1922. Professore di Economia alla Columbia University di New York, ha ricoperto anche incarichi importanti [...] il National bureau of economic research. M. è noto soprattutto per i suoi studi nei campi dell'economiadellavoro e dell'economia della formazione. Tra le sue principali pubblicazioni si ricordano i libri Economic forecast and expectations (1969) e ...
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PHELPS BROWN, Ernest Henry
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Calne (Wiltshire) il 10 febbraio 1906. Studiò al Wadham College di Oxford, ottenendo first class honours prima in storia moderna [...] College nel 1930, rimase a Oxford fino alla seconda guerra mondiale. Nel 1947 divenne il primo professore di Economiadellavoro dell'università di Londra, incarico che mantenne fino al 1968, quando si ritirò dall'insegnamento come professore emerito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] liberista, secondo una linea politica analoga a quella del «Giornale degli economisti», ma con attenzione prevalente per l’economia applicata (problemi di finanza locale, di economiadellavoro ecc.), e diventando di fatto complementare alla rivista ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] ", 2000, XVI, 2, pp. 213-232.
Brandolini, A., Disuguaglianza e povertà, in Manuale di economiadellavoro (a cura di L. Brucchi), Bologna: Il Mulino, 2001, pp. 411-432.
Brandolini, A., D'Alessio, G., Household structure and income inequality in ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] euroccidentali.
(V. anche Borghesia; Capitalismo; Classi e stratificazione sociale; Complessità sociale; Divisione dellavoro; Economia e società; Evoluzionismo; Feudalesimo; Marxismo; Sistema sociale; Storia, teorie della).
Bibliografia
Abrams ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] dei costi. In particolare, si parla di e. dell’offerta dellavoro in funzione del variare del saggio dei salari, e. tendenzialmente nulla nei sistemi economici sviluppati, che hanno raggiunto un alto livello di industrializzazione, e tendenzialmente ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...