SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] era in quegli anni fissato sul mercato ufficiale; un aumento dei costi dellavoro e delle infrastrutture riduceva i margini di profitto in questo vitale settore dell'economia sudafricana. Tuttavia, dal punto di vista della bilancia dei pagamenti, si ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] corporativismo era inteso esclusivamente in funzione dei problemi dellavoro e si limitava all'ideale della conciliazione degli opposti sindacati. Soltanto nel 1932 l'esigenza dell'economia programmatica cominciò a imporsi all'attenzione dei politici ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] nell'anno seguente (nel 1970 i lavoratori occupati erano 526.100 e nel 1971 economicodel Mezzogiorno d'Italia - L'insediamento universitario del turismo", Lecce 1974; A. Bertolino, Saggi di economiadel turismo, Firenze 1974; E. Gerelli, Economia ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] PME innovatrices et leur environnement local et économique, in Révue d'économie régionale et urbaine, 5 (num. spec., 1986), pp. 1986; Cassinari, Palazzo Reale, Milano 1986; Il luogo dellavoro, Palazzo della Triennale, ivi 1986; La Permanente. Un ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] dellavoro, dovuta a sua volta alle scarsissime occasioni di lavoro che si offrono ancora in S., e in parte a usi e costumi locali. Per quanto si riferisce infine alla distribuzione della popolazione attiva fra i varî rami dell'attività economica ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] età lavorativa in Italia è infatti destinato a crescere, secondo le stime Eurostat, dal 26,6% del 2000 al 61% del 2050.
Oltre ai minori tassi di natalità, anche la maggiore longevità ha conseguenze sul numero di anziani che il sistema economico deve ...
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Il c. è un'anticipazione di risorse che un agente economico concede a un altro agente a fronte di una promessa di restituzione futura. La natura del c. ha diverse implicazioni. Due in particolare. La prima [...] (Jaffee, Stiglitz 1990).
La dimensione economicadel razionamento del c. è empiricamente difficile da misurare in the New Basel Capital Accord: some evaluations, in Banca nazionale dellavoro quarterly review, March 2004, pp. 29-70.
Banca d ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] con la creazione di oltre un milione di posti di lavoro. Nel settore turistico si è adeguata ampiamente l'attrezzatura si sono verificati importanti mutamenti nella struttura economicadel Mezzogiorno: gli addetti all'agricoltura infatti sono ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] domanda aggregata, la politica fiscale, le condizioni del mercato dei capitali e di quello dellavoro, un ampio insieme di indicatori di prezzi e costi, l'andamento del tasso di cambio, dell'economia internazionale, della bilancia dei pagamenti e dei ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] mondiale. Nella grande maggioranza resta ancora determinante l'impronta lasciata nell'economia dalla divisione internazionale dellavoro di origine coloniale, che relega i paesi in via di sviluppo nel ruolo di produttori ed esportatori di materie ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...