BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] secondo le linee fissate un anno prima dalla Carta dellavoro.Negli anni dell'insegnamento milanese, fino al conflitto , subordina le volizioni individuali disciplinando così la sfera economica della circolazione dei beni. La costruzione rivela un' ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] l'Asquini il F. si laureò con lode in scienze economiche e commerciali nel 1929, discutendo una tesi su "La , in Enc. del diritto, VII, Milano 1960, p. 253; Id., Dal codice di commercio del 1865 al libro dellavorodel codice civile del 1942, in Riv ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] una delle molle decisive che hanno favorito il loro decollo economico. Ecco dunque l’importanza attribuita da Scialoja a quelle innovazioni che comportano risparmio di lavoro, riduzione del costo di produzione, quindi riduzione generale dei prezzi e ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] l'ottica dell'economia corporativa che aveva introdotto i contratti collettivi di lavoro; ma - al di là delle enunciazioni politiche del ministro Grandi, che definiva il nuovo libro "viva e diretta proiezione della Carta dellavoro" - in sostanza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] leggi alla luce di atti quali la ‘Carta dellavoro’ e, quindi, un adeguamento della vecchia legalità giuridico delle istituzioni (le analisi di scienza politica del diritto, l’analisi economicadel diritto).
Opere
Scritti, 10 voll., Milano 2000- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] originalità. Essa tocca anche il diritto civile, dellavoro, della navigazione, quello costituzionale, amministrativo (e segnatamente quello che poi si sarebbe detto pubblico dell’economia), il diritto processuale (sicché Salvatore Satta lo considerò ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del B. per l'economia, la politica, la società, svolgimento di cui fanno fede i molti lavori, 71.
Fonti e Bibl.: G. Marchello, F. B., Torino 1953; G. Aceti, Filosofia dellavoro, in Riv. di filos. neoscolastica, XLV (1953), pp. 57-75; P. Gualdrini, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] interpella così questi nuovi rapporti sociali, personali ed economici, che «mal si adattavano alle categorie storiche del diritto pubblico e del diritto privato». Leggi nuove come quelle sul lavoro dei fanciulli o sul riconoscimento delle società di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] quella finale di diritto corporativo e diritto dellavoro. Dal 1932 al 1940 fu docente di diritto corporativo e per un anno (1936-37) anche di diritto civile presso il Regio istituto superiore di economia e commercio di Venezia.
Nel periodo fascista ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto dellavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] agricolo e la l. 11 ag. 1973 nr. 533, sul processo dellavoro, affiancato in quest’ultima impresa da Mauro Cappelletti. È membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavoro) dal 1974 al 1983, in qualità di esperto. È presidente dell ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...