Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ne doveva circoscrivere i profitti "nei limiti economicamente giusti e tollerabili per i consumatori", il Reichsverband rivendicava cogestione e comproprietà per i lavoratori e controllo del commercio di commissione. Nel 1926 il Reichsverband ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] seguito a questo fallimento si svilupparono i programmi per la Comunità Economica Europea e per l'EURATOM.
Gli obiettivi e i momenti principali illusoria. Gran parte dellavorodel Consiglio è svolto da funzionari statali membri del COREPER, che non ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] process of law o il Rechtsstaat e gli imperativi dell'economia e del commercio. Le istituzioni federali, che sono le migliori garanzie dell esistenza di un gruppo), ma l'organizzazione dellavoro dell'esecutivo assomiglia a quella delle collettività ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] reati e le relative sanzioni.
3. La divisione internazionale dellavoro nella produzione delle apparecchiature e del software costituisce un problema di notevole importanza per i paesi progrediti a economia di mercato; nel decennio 1970-1980 si è ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua opera non potendosi considerare tale il lavoro compilativo di G. Durando, Principi di diritto, economia e finanza in alcuni scritti editi ed inediti di P ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] alimenti non sia in pericolo e sia tale da permettere allo sviluppo economico di proseguire in modo sostenibile (art. 2). Il principio in base di Londra.
L'UNEP, l'Organizzazione internazionale dellavoro (lLO, International Labour Organization) e l' ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] l'opposizione a giganteschi progetti industriali. Se i vantaggi economici ottenibili da un nuovo canale o da una nuova diga fraudolenta. Ritroviamo il principio del potere del produttore in molte teorie, come nella teoria dellavoro di J. Locke o nel ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] le fabbriche.K. Polanyi ci offre un vivido quadro del processo che rimosse i vincoli alla compravendita della forza lavoro: la distruzione di un'economiadel sussidio e la costruzione di un'economia di mercato non peggiorarono, a suo parere, le ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] di aggirare i controlli alle frontiere". Questo stato di cose nuoce sia all'immigrazione, sia all'economiadel paese e al mondo dellavoro, e rallenta altresì i processi di integrazione.
Il problema della regolarizzazione
Si tocca così un argomento ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] diritti regi, dai quali dipendevano il governo e l'economiadel Regno italiano, e per raggiungere tale scopo utilizzò numerosi mansi e con poteri di comando sui rustici che le lavoravano, fossero essi servi, aldi, liberi livellari o commendati. Solo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...