FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] un anticipatore di Adam Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisione dellavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria economica, ma solo a un progetto politico utopistico. La polemica antiutopistica sarà sempre viva in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] alle passioni e al piacere), sia alla rarità, sia al lavoro necessario per produrli (la "fatica"). Molti economisti e storici del pensiero economico di fine Ottocento o del primo Novecento, soprattutto italiani, hanno individuato in queste intuizioni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dalla difficile condizione economica. Nella soluzione proposta - una sistemazione organica del bilancio dello Stato per ottenere un avanzo che bisognava "rivolgere, per dovere di umanità, a sollievo delle classi lavoratrici" (Il Mezzogiorno…, p ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] F. riferì senza remore la sua disincantata analisi del governo e dell'economiadel Regno. Al Goethe e al Münter confidò il aspetti e momenti dell'opera e della vita del Filangieri. Un fondamentale lavoro biografico ed esegetico è stato compiuto da F. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] logica disumanizzante del capitalismo e della pura economia di mercato.
All'operato anticomunista del Papa viene dellavoro, Sollicitudo rei socialis (1987), sulle questioni sociali e dellavoro, e Centesimus annus (1991), sulle questioni dellavoro ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Giorgi alcuni mesi prima di John Nash, premio Nobel per l’economia nel 1994. Di là dal risultato, le tecniche da lui dell’U.M.I., n. 8, pp. 391-411). Il tema dellavoro era la G-convergenza, una teoria sviluppata da Spagnolo sul finire degli anni ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] M. G., in M. G., 1767-1829. Politica, società, economia tra riforme e Restaurazione, Atti del Convegno di studi, Piacenza… 1990, in Boll. stor. piacentino, XXV (1990), pp. 393-439.
Molti i lavori dedicati al G. già dai suoi contemporanei, a partire ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] -287).
Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia dellavoro, che gli offrì l’occasione per delineare i caratteri essenziali dell’economia italiana tra Medioevo e Rinascimento; pubblicò un saggio altrettanto stringato sul valore ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] opere di diversa natura e importanza, che possiamo così distinguere: volgarizzamenti, scritti di economia, orazioni, lettere, rime. Del D. è rimasto anche uno Zibaldone.
Il lavoro più significativo che lo impegnò per gran parte della sua vita pur con ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...