Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] quale socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro delLavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di studioso di storia delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoria del valore di K. Marx, ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] (1945); La misura dei fenomeni collettivi (1948); Lezioni di statistica (ultima ed. aggiornata 1955); Economialavorista. Problemi dellavoro (1956); Le medie (1958); Ricchezza e reddito (1959); Transvariazione (1960); Organismo e società (1960 ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] umana consiste essenzialmente nei rapporti sociali della produzione e dellavoro, è evidente che la realizzazione di una personalità sviluppata, specie per quanto riguarda la teoria economica, in uno scritto del 1847 composto in francese, Misère de ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] truda ("Emancipazione dellavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel dic. venne arrestato e scontò quattordici mesi di carcere e tre anni di esilio in Siberia; qui sposò N. Krupskaja e si concentrò negli studî di economia e storia ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] Meridione e sui temi di politica economica nazionale. Come dirigente del PCI ricoprì diversi incarichi: responsabile della Commissione meridionale del Comitato centrale del PCI (dal 1956), poi della sezione dellavoro di massa (1960-62), dopo il X ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] della finanza pubblica, al fine di rilanciare l'economiadel paese e rispettare i parametri fissati dal Trattato di di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa e nel 2012 è stato nominato Inviato speciale del Segretario ...
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Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] internazionali. Nel 1991 costituì, all'interno del dipartimento di Economia aziendale dell'univ. di Modena, il Centro studi internazionali e comparati, attivo nell'ambito del diritto dellavoro e delle relazioni industriali. Dopo aver ricoperto ...
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Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] privata (1936); Lo Stato corporativo (1936); Istituzioni di diritto pubblico (s.d.); Il Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (1957); La giustizia costituzionale (1970); Lezioni di diritto pubblico (1975); Scritti di diritto pubblico (1977 ...
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Banchiere (Roma 1907 - Milano 2000). Dal 1943 condirettore centrale della Banca Commerciale Italiana, fu amministratore delegato (dal 1946), poi presidente onorario (dal 1988) di Mediobanca. Protagonista [...] affari e finanziaria di partecipazione, differenziandola rispetto alle idee del suo fondatore, R. Mattioli, che l'aveva concepita come istituto per il finanziamento a medio termine della ricostruzione dell'economia italiana. Cav. dellavoro dal 1978. ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Caserta 1877 - Roma 1944). Professore nell'Istituto di scienze economiche di Genova, poi nella facoltà di Economia e Commercio di Roma; organizzatore dell'INA (1912) [...] nazionale combattenti (1917), deputato (1919-23) e ministro delLavoro e della Previdenza sociale (1921-22), collaborò nel 1919 l'estero e nel 1927 alla stabilizzazione della lira. Presidente del Consorzio di credito per le opere pubbliche (1919-40), ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...