DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pp. 54 ss.), i cui lineamenti sarebbero stati tratteggiati nel febbraio del 1950 da una conferenza economica sindacale (Il Piano dellavoro, Roma 1950).
L'impostazione del piano fu originale, ma la cornice ideologica e politica rimase necessariamente ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sua vera base nelle creazioni naturali del nostro complesso organico sociale ed economico; invitò i fascisti a volgersi coltivò per tutto il periodo del regime, rifiutando di collaborare con l'ANS-Problemi delLavoro, l'iniziativa avviata dagli ex ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Finanze e dell'Interno ed istituì i nuovi dicasteri dei Lavori pubblici e di Agricoltura e Commercio, al quale fu aggregata come pretesto il danno che sarebbe potuto derivare all'economiadel Regno, preoccupava i liberali italiani. Il 21 dicembre il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dieci-quindici anni, a partire cioè dal 1961, sono stati pubblicati importanti studi sull'economia piemontese preunitaria, sui problemi del mondo dellavoro, sui movimenti demografici. Ne ricordiamo i principali: M. Abrate, L'industria siderurgica e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua opera non potendosi considerare tale il lavoro compilativo di G. Durando, Principi di diritto, economia e finanza in alcuni scritti editi ed inediti di P ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] della politica locale. Denunciò i pericoli di un progressivo intervento dello Stato nella vita economica: il 21 maggio 1889, a proposito della regolamentazione dellavoro dei fanciulli, si oppose a privare l'industria di una essenziale manodopera a ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e le diverse monete di conto recavano alla debole economiadel paese. Ma la lira ducale d'argento, pur effettivamente voce. Più agiografici e destinati a propagandare la figura del duca i lavori di altri contemporanei quali quelli di T. Malignano, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , Benaglia su Politica sociale, Panunzio su Il diritto dellavoro e anche il B. doveva tornarvi sopra con un articolo nel primo numero di Economia fascista del 1943 (Funzione economica delle corporazioni) e in un contributo destinato a Critica ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fondamentale nello sforzo di costruire tipologie scientifiche dell'autorità: in Economia e società (1922), accanto a passi in cui la distinzione e organizzazione dellavoro, con l'importante assenza, tuttavia, rispetto all'Occidente, del momento ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , s. 8, XV [1960], p. 363). Ma nessuno di questi allievi e amici continuò il lavoro più caratteristico dei B. sulla demografia ed economiadel mondo classico. Coloro invece che in Italia più si interessavano ai medesimi problemi - E. Ciccotti, G ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...