Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Commissione che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è parte l’armonia tra il diritto civile del codice e la dimensione economica della ricchezza mobiliare (Lacchè 1995, pp ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] lavorando nel frattempo all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza delle finanze, il Contributo alla teoria del riparto delle spese pubbliche (1883; Studi di finanza e statistica, 1938), saggio rivelatore della natura economicadel ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] un vero e proprio potere monopolistico nel mercato dellavoro e limitano la domanda di lavoro a quella quantità che permette loro di massimizzare i profitti aggregati. Il sistema economico capitalista non tende quindi alla piena occupazione della ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] valutando anche le conseguenze del protezionismo in una situazione di depressione economica, trova "conferma sperimentale delle teoriche sostenute dagli scrittori classici, che cioè il libero commercio permette quella divisione dellavoro, che è più ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] 'attività di studio che escludesse l'idea della penosità dellavoro. Fu contrario ai castighi corporali, mentre considerò utile ed efficace il prudente impiego del castigo morale.
In campo economico e sociale, concentrò la sua attenzione sui problemi ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] di proprietà. Ne conseguì un forte incremento del costo dellavoro, ma ciò non impedì che l'Italia realizzasse, nei dieci anni in cui Giolitti rimase alla guida del governo, un processo di sviluppo economico e di trasformazione sociale che resta, in ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] Ammiratore del liberalismo britannico, condivideva con quel modello la fiducia nella libertà economica e nella capacità del liberismo e sui beni ecclesiastici. In politica estera, invece, lavorò per rafforzare il legame con la Francia, in funzione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] coltivatrice attraverso un graduale inserimento della vecchia economiadel villaggio nel più ampio mercato interregionale, . Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. Una attenta lettura, dall ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di per il significato profondo della fatica dell'uomo e del logorio dellavoro (l'Aratura, i Battitori a correggiato, le Case ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a lui congeniale - che improntava il loro impegno politico; la speranza di trarre profitti economici scrivendo per le riviste, anche se un lavorodel genere di carattere continuativo gli creava due fondamentali disagi: il dovere fornire testi in ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...