FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] presenze nel 1973, ma poi risentì negativamente della crisi economica e degli eventi sismici, nonché della concorrenza iugoslava. Friuli-Venezia Giulia, Banca Nazionale delLavoro, Milano 1978, pp. 65-526; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli. i. ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] di messa in opera dipendente principalmente dalla entità dellavoro necessario per conferire al getto la massima compattezza. nella tendenza alla massima economia di cemento, compatibilmente con le richieste caratteristiche del calcestruzzo e con la ...
Leggi Tutto
Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] proposta e di scelta, a chi, persona o gruppo di lavoro, abbia specifiche competenze storico-critiche e, nel caso dell' e infrastrutture di servizio e trasporto, economiadel territorio, sfruttamento del sottosuolo ecc.). Per questo, mutando ...
Leggi Tutto
Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] e distrutti andarono pure in varî luoghi i cataloghi, frutto dellavoro di più generazioni. Né le perdite sono ancora tutte segnalate. di libera consultazione.
Naturalmente ciò comporta una apprezzabile economia di spazio, pur tenendo conto che, nei ...
Leggi Tutto
L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] nelle grandi città europee), di ordine economico (razionale sfruttamento del terreno, dei materiali, ecc.), di risalto i problemi tecnici che le sono connessi; e poiché ogni lavoro si giustifica in rapporto a un fine d'utilità sociale, la questione ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] a partire dalla performance del 1975 Sainte Orlan: i lavori multimediali mostrano le manipolazioni del suo volto durante interventi e sempre più sottili forme di dominio politico ed economico, la produzione artistica tende così a conquistarsi nuovi ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] della vita e dellavorodel muratore, del tagliapietre, del carpentiere o del manovale. Lo studio dei cantieri del duomo di Milano Venezia, testimonia la discontinuità portata dalla crisi sociale ed economicadel 7° e dell'8° secolo. Il successivo ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] motivi, che va al di là della pura e semplice economia dettata dalle ragioni iconografiche, e un piglio narrativo veloce, nel corso dellavoro (Anderson, 1978).Dopo un periodo contrassegnato da varie tendenze stilistiche, il secondo quarto del sec. 12 ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] per l'abbandono della cultura nomadica e della conseguente economia di rapina, per i processi d'acculturazione e d tomba di Senise (prov. Potenza), per la particolare raffinatezza dellavoro in filigrana (Napoli, Mus. Archeologico Naz.; I Longobardi, ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'acqua sia stata una componente tutt'altro che secondaria del successo cistercense, soprattutto per quanto riguarda le attività che avevano un immediato riscontro economico come per es. la lavorazione dei cereali, quella dei minerali, la tessitura ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...