TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] positivi, specie per le iniziative sul terreno economico-sociale: avvio il 10 gennaio 1963 del primo piano quinquennale, legislazione sul diritto di sciopero, sui sindacati e sui contratti collettivi di lavoro, elaborazione d'un progetto di riforma ...
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(VII, p. 700).
Dati demografici generali (p. 714). - La popolazione complessiva dello stato è salita da 30.635.605 ab., quanti ne dava il censimento del 1920, a 41.560.147 secondo una valutazione del 31 [...] repubblica, di contratti di lavoro, di politica economica e sociale del governo. Lo compongono i rappresentanti dei diversi rami dell'economia nazionale, scelti pariteticamente tra datori di lavoro e lavoratori dalle associazioni professionali e dai ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] anche nella produzione più recente: la grave recessione economica che ha portato il Paese nel 2011 sull’orlo del fallimento, ha ridotto fortemente le opportunità di lavoro, non impedendo tuttavia la realizzazione di architetture di grande ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] un settore di rilievo nel panorama economicodel paese. Nel 1992 il comparto contribuiva con poco meno del 20% alla formazione del prodotto interno lordo, ma ospitava quasi il 30% del totale delle forze di lavoro, a testimonianza della bassa ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] Partito popolare, il partito del nuovo presidente.
Tuttavia, favorita dalla ripresa economica che nel 1988 ha fatto , 1959; Tableaux I-III, 1968, 1968, 1971). Tra gli ultimi lavori: Nocturnes (1981-85), Miroirs, per pianoforte (1984), e il Trio ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] capitalistico di un paese, quanto più, cioè, gli ultimi relitti dell'economia naturale tendono a essere eliminati dalle nuove forme di divisione dellavoro; i rapporti interindividuali tendono a spersonalizzarsi, a obiettivarsi; gli scambî vengono ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] di un ammodernamento e ampliamento della rete e del parco di tali ferrovie va però sempre più affermandosi, soprattutto per offrire un servizio di t. rapido ed economico ai lavoratori pendolari. Rimane comunque essenziale evitare la commistione di ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] molto gravano sulla bilancia commerciale, ma anche di dar lavoro a parte dei disoccupati. Però la campagna, condotta dal provvedimenti difensivi del blocco oro, oltre che del generale protezionismo, mentre la crisi (v. crisi economiche, App), anche ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] delle classi reiette, coi cinici, rivendicanti il valore morale dellavoro (bene è la fatica, non il piacere), ed estendenti teorie sociali e religiose, nelle quali comunque il motivo economico resta in secondo piano. In queste sette il comunismo ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti it. La globalizzazione, Firenze 2003).
A. Vanolo, Geografia economicadel sistema mondo, Torino 2006.
Evoluzioni della città: problematiche e ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...