Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . A partire dall’ultimo decennio del 20° sec., nel mercato dellavoro il livello di integrazione degli immigrati di Ciampino. Il turismo è una componente essenziale dell’economiadel L.: sono più di 30 milioni le presenze turistiche regionali ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] a basso costo dellavoro, nella maggior parte dei paesi produttori di vecchia industrializzazione si sono operate ristrutturazioni, ridimensionamenti della capacità e chiusure delle strutture più obsolete. Nei paesi a economia avanzata l’industria ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] un operaio o assimilato) e, soprattutto, all’esclusione dal mercato dellavoro: l’incidenza di p. tra le famiglie con persona di di esercitare nei secoli dell’Alto Medioevo una rilevante funzione economica e sociale, fu dall’11°-12° sec. in ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] allo sviluppo economico regionale e all’aumento del numero totale degli occupati, verificatosi mediamente in ragione di oltre il 2% annuo e largamente favorito dall’impiego di contratti di lavoro a tempo determinato. La diffusione dellavoro part ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] eccedere dei limiti territoriali tali da compromettere la ogni potenzialità reddituale dellavoratore.
Economia
F.A. von Hayek definì la c. una procedura per la scoperta del nuovo, per sottolinearne la natura dinamica e indicare che l’esplorazione ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] umana consiste essenzialmente nei rapporti sociali della produzione e dellavoro, è evidente che la realizzazione di una personalità sviluppata, specie per quanto riguarda la teoria economica, in uno scritto del 1847 composto in francese, Misère de ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] , dei capitalisti e dei lavoratori salariati. Radicalizzando le tesi degli economisti liberali fra il 18° e il 19° sec., Marx concepì le c. come aggregazioni sociali che si formano per effetto della divisione dellavoro e della proprietà privata ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] truda ("Emancipazione dellavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel dic. venne arrestato e scontò quattordici mesi di carcere e tre anni di esilio in Siberia; qui sposò N. Krupskaja e si concentrò negli studî di economia e storia ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] la necessità della libertà di produzione e di scambi interni e internazionali dalla constatazione dei vantaggi economici derivanti dalla divisione dellavoro, e insieme dalla convinzione che l’individuo lasciato libero sia in grado di scegliere la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le 70 piani di zona è stato il più grande piano per l'edilizia economica e popolare che sia stato mai varato in Italia.
Nel marzo 1964, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...