economia digitale
loc. s.le f. Modello economico basato sulla valorizzazione delle tecnologie informatiche come infrastruttura ideale per gli scambi economici e commerciali.
• C’è un elemento di svolta [...] 24 Ore, 15 luglio 2012, p. 6, Primo Piano) • [tit.] La vera sfida dell’economia digitale [testo] L’impatto dell’economia digitale sulla produzione e sull’organizzazione dellavoro è un vasto tema, assai dibattuto su scala globale, e che spesso viene ...
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economia di prossimita
economia di prossimità loc. s.le f. Modello basato sulla rivitalizzazione del tessuto economico locale mediante relazioni di vicinato e rapporti sociali e ambientali, che ruotano [...] sociali, più scuole, più trasporti pubblici; di alimentare un’economia di prossimità e di filiere corte. Bisogna spostare il peso degli equilibri sociali dal mondo della produzione a quello dellavoro. (Carlo Buttaroni, Unità, 12 agosto 2013, p. 10 ...
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economia liquida
loc. s.le f. Economia priva di regole, sfuggente.
• Infine i giovani, da rendere protagonisti di questo processo. E per farlo bisogna dare risposte all’emergenza della disoccupazione, [...] per ricostruire la tessitura della società, dell’equa distribuzione dei frutti della terra e dellavoro che non rappresentano una pura carità, ma un obbligo morale. Passare dall’economia liquida ad una posizione che permetta l’accesso alla terra col ...
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economia aperta
Economia che scambia con il resto del mondo in beni e servizi o attività finanziarie. Lo scambio di beni e servizi avviene attraverso importazioni (acquisti dall’estero) ed esportazioni [...] definita in termini di indici di prezzi al consumo, di prezzi alla produzione, di prezzi all’esportazione o di costi unitari dellavoro. Quest’ultimo è l’indicatore di inflazione più significativo ai fini della competitività-prezzo. Un apprezzamento ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] non vedere i vantaggi che, per un'economia come quella pontificia largamente dipendente dalle importazioni, avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo, il D. stese per il VI fascicolo del Giornale del Pontificio Istituto ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] .
Affermatosi con il saggio Del metodo di insegnamento delle scienze giuridiche ed economiche negli Istituti tecnici (Milano 1875 attività scientifica e didattica, nei quali si segnala il lavoro di impegno civile su La maggiore età politica e la ...
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lavoro, offerta di
Laura Pagani
Insieme delle scelte lavorative di ogni individuo e della popolazione nel suo complesso. A livello macroeconomico, l’offerta di l. dipende dall’aggregazione delle scelte [...] che è il livello minimo al di sotto del quale non sono disposti a lavorare (e corrisponde al saggio marginale di sostituzione fra A partire dagli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito in tutti i Paesi a economia avanzata a una riduzione dell’ ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] distributive, che si consolidano in una società nel corso del suo sviluppo storico. Nell’economia classica, il salario di sussistenza è il paniere di beni che soddisfa i b. primari dellavoratore (cibo, vestiario ecc.) e gli permette di mantenersi in ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] socializzate e i lavoratori (specie in materia di consigli di fabbrica, commissioni interne e diritto di sciopero), alla raccolta del capitale attraverso emissione di obbligazioni e al controllo giuridico contabile e politico-economico dello Stato ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] due serie (in cui ogni rilevazione nella sezione del ‘dare’ di uno o più conti della prima mercantile, il movimento turistico, il lavoro svolto all’estero dagli emigrati crescente per l’equilibrio dei rapporti economici con l’estero.
Musica
Forma ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...