economia Gestione dei p. (project management) Nell’organizzazione aziendale, processo di pianificazione, controllo e gestione di un insieme di risorse per raggiungere un dato obiettivo, con un budget predeterminato [...] e valutati i tempi complessivi di completamento del p. e la corrispondente allocazione temporale Per indicare i diversi valori economici che caratterizzano l’evoluzione di attività scolastica verso un piano di lavoro (p.), intrapreso volontariamente e ...
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Locuzione con cui si indica qualsiasi attività economica avente la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica. Nell'e. s. si intrecciano elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini [...] e servizi.
Fattori e componenti dell'economia sommersa
Gli scambi irregolari si svolgeno in mercati tipici, come, per il lavoro, i mercati neri dellavoro a tempo pieno (disoccupati, lavoratori in cassa integrazione, pensionati, casalinghe, studenti ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] di interessi specifici riesca a mettere in pericolo l’unità e l’unicità dellavoro, della classe lavoratrice, delle masse popolari. Nelle politiche economiche tale preoccupazione si è tradotta inizialmente – come si apprende da un deliberato della ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] istituzionali nuovi (regione) o dediti alla tradizionale amministrazione pubblica (comuni) proprio alle nuove problematiche economico-sociali e dellavoro che emergevano dentro lo sviluppo» (L. Viviani, Sindacato e sviluppo nel Veneto: una proposta ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] dai rapporti di forza, come avvenne, per lo più, nelle aziende private.
Gli anni del conflitto
Nel miracolo economico l’accentuata divisione dellavoro accrebbe la quota degli operai comuni addetti a mansioni semplici, caratterizzate da tempi di ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] industriale, quanto a perseguire, di fatto, quella peggiore.
(V. anche Concorrenza; Economia e politica dellavoro; Impresa e società; Industria; Lavoro; Mercato).
Bibliografia
Alchian, A., Demsetz, H., Production, information costs and economic ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] rispetto all'ottimo utilitarista), ma anche da un mercato dellavoro troppo rigido, in cui licenziare è assai costoso economia pubblica e della teoria della politica economica. L'economia è una scienza sociale 'imperialista' e l'analisi economicadel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] a produrre gli effetti desiderati in un dato momento.
Effetti sul mercato dellavoro
La criminalità economica influenza anche il mercato dellavoro, soprattutto in luoghi che soffrono di 'disoccupazione strutturale'. Infatti in zone caratterizzate ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] ai beni culturali, è evidente che gli strumenti analitici e gli assiomi dell’economia classica (teoria del valore-lavoro, teoria della distribuzione del reddito) e di quella neoclassica (ipotesi di rendimenti decrescenti, preferenze individuali date ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] challenges for the 21st century, 1999; trad. it. 1999, p. 184).
L’economia della comunicazione ha portato a un radicale mutamento dell’organizzazione dellavoro imponendo la transizione dall’impresa tradizionale, allocata in un luogo fisico, all ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...