Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] rappresenta la sintesi finale del pensiero economico e dell’azione politica di Vanoni: un insieme coordinato di interventi pubblici interni al mercato per orientare l’economia verso fini di giustizia sociale e benessere comune.
Opere
La bibliografia ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] Il tratto più notevole di questo inelegante pasticcio è la comparsa del tema del denaro. Per la prima volta la D. individua la funzione i "sani principi" il prestigio sociale basato sul benessereeconomico, tanto che lo insegna anche ai bambini.
La ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] la madre, alla fine del 1771, chiese all'auditore di Livorno di nominare un economo o curatore del figlio (Arch. di Stato contraria o meno al benessere sociale. Siamo in presenza di una concezione puramente giuridico-formale del delitto, che vuole ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] proseguì senza alcuna soluzione di continuità le attività economichedel padre e nel già citato Libro delle ragioni , appartenente ad una famiglia di medi proprietari, ma il benessere della famiglia andava scemando se nel 1447 egli era costretto ad ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] benessere, sopratutto grazie al commercio della seta. Verso la metà del sec. XVI, Giovanni Durazzo, trisavolo del sull'utilità che anche l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in concorrenza col ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] o far sorgere malcontenti. Egli e il governo promossero una serie di misure tese ad incrementare l'economia e il benessere della città e del contado, tanto che della sua signoria rimane un ricordo assai positivo nei cronisti pisani trecenteschi. Al ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] ).
Esemplare, anche per intendere l'azione del C. negli anni seguenti, è l' seguendo con attenzione i problemi locali dell'economia e della finanza (ad es.: Sulla lavoratrice, promuoverne il lavoro e il benessere, e per conseguirne il fine proposto ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] pp. 46-47). La prematura morte del padre provocò difficoltà materiali alla famiglia, passata «dal benessere alla quasi indigenza» (p. 49 giuridiche; erano la rovina dell’economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] dove non son miniere con applicazione al Regno di Napoli (Napoli 1613). Al benessereeconomico ed alle amicizie potenti del D. sono state contrapposte la triste sorte del Serra, prigioniero nelle carceri della Vicaria, e la sua scarsa udienza negli ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] sfondo di vive tensioni sociali riguardanti il porto e l’economia, agiva una complessa dialettica di guerrazziani, mazziniani e Spiegò i fatti europei del 1848 con la legge del progresso. I popoli cercavano libertà e benessere e l’umanità progrediva ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...