MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] fossero quantità accidentali ed effimere, cioè solo approssimativamente universali e categoriche. Si debbono, infine, ricordare gli studî sull'economiadelbenessere che vanno da F. Y. Edgeworth a A. C. Pigou e più recentemente a J. R. Hicks e ...
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LANCASTER, Kelvin John
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine australiana, nato a Sydney il 10 dicembre 1924. Ha studiato all'University of Sydney per poi trasferirsi, nel 1953, a Londra [...] .
L. ha sviluppato il suo impianto teorico applicandolo anche ad altri campi, come la teoria dei mercati, l'economiadelbenessere, la teoria del commercio internazionale. L. ha altresì rivolto la sua attenzione ad altri aspetti della disciplina ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] a favore della libertà positiva, che nel caso specifico viene a essere identificata con il benessere collettivo: l'economiadelbenessere rappresenta il comune punto di riferimento sia della politica della concorrenza sia delle altre forme di ...
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Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] a quelli prevalenti nelle condizioni di perfetta concorrenza che ebbero in seguito notevole importanza negli sviluppi dell'economiadelbenessere e della finanza pubblica. Tali risultati furono utilizzati dallo stesso V. per l'analisi di aspetti ...
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STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] la cattedra Jean Monnet presso l'Istituto di Studi europei di Firenze.
I contributi di S. riguardano vari campi degli studi economici: l'economiadelbenessere, la teoria del commercio internazionale, la finanza pubblica, la teoria dell'inflazione, l ...
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LITTLE, Ian Malcolm David
Giuseppe Dallera
Economista britannico, nato a Rugby (Warwichshire) il 18 dicembre 1918. Ha insegnato presso l'università di Oxford tra il 1948 e il 1978 e ha svolto un'intensa [...] A critique of welfare economics (1950), in cui ha sviluppato l'analisi dell'economiadelbenessere su basi rigorose, ponendo le premesse dello studio del criterio di second best, e avanzando il cosiddetto ''criterio di Little'', legato a giudizi ...
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LIPSEY, Richard George
Claudio Sardoni
Economista canadese, nato a Victoria (Columbia britannica) il 28 agosto 1928. Laureatosi all'università della Columbia britannica nel 1950, ha ottenuto un Master [...] il tasso d'inflazione con il livello di disoccupazione. I primi scritti di L. hanno avuto come oggetto l'economiadelbenessere: in collaborazione con K. Lancaster ha pubblicato l'articolo The general theory of second best nella Review of Economic ...
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SCITOVSKY, Tibor
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 3 novembre 1910. Laureato in giurisprudenza all'università di Budapest (1932), nel 1938 ottenne il titolo [...] in pensione nel 1983.
S. ha dato importanti contributi in vari campi della disciplina economica ma è soprattutto noto per i suoi lavori sull'economiadelbenessere. Ha concentrato la propria attenzione sul problema dell'efficienza di diverse forme di ...
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KAHN, Richard Ferdinand
Economista inglese, nato il 10 agosto 1905. Fellow del King's College di Cambridge, quindi professore di economia nell'università di Cambridge, non ha circoscritto la sua attività [...] on ideal output (in Economic Journal, marzo 1935) costituisce un rimarchevole apporto all'economiadelbenessere; a lui si deve la messa a punto del concetto keynesiano di preferenza per la liquidità ed un'esauriente trattazione della meccanica dei ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] ma non sufficiente allo sviluppo economico, che, a differenza del primo concetto, è etimologicamente connotato da una maggiore attenzione verso la qualità, ossia verso ciò che non è sempre calcolabile (come il benessere, l'utilità e l'equità ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...