CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e De la Rive, sia i suoi studi di economia politica e di filosofia.
Abbandonata quasi subito la carriera diplomatica dell'anno acc. 1857-58, ripubbl. in Saggi di filosofia civile tolti dagli Atti dell'Accademia di filosofia it., Genova 1861, III ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] derivate nuove e impegnative responsabilità ai laici cattolici, sul terreno civile. E aveva distinto i cattolici in tre categorie: i Papato e l'Italia e fiorì nella pietà, nelle armi, nell'economia, nelle arti", il C. indicò anche il senso e la ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] le entrate dello Stato e lo strapparono al primitivismo economico, in cui fino allora era rimasto. Nelle sue moda del suo paese d'origine, e in ogni campo della vita civile estese la possibilità di influenza italiana e di sviluppo dei rapporti fra i ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] governatore della Libia, al posto di Badoglio. Anche nella nuova carica il B. svolse un'opera instancabile per lo sviluppo civile, economico e militare della colonia. Fece costruire in un anno (dal 1935 al 1936) la strada litoranea libica che si ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] feudatari. Di tutto ciò si era avvantaggiata l'economia. I rapporti con gli altri Stati restavano quelli C. d'E., Voghera 1892; F. Gabotto, Per la storia della letteratura civile ai tempi di Carlo Emanuele I, in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] apologetici, il contributo dato dai siciliani al progresso civile e intellettuale del Piemonte del sec. XVIII, ma il provvedimento di Scialoja fosse immotivato sotto il profilo finanziario, economico e politico. Già da tempo malato di cuore, il 2 ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 'occupazione del Regno da parte di una "nazione più civile", quale l'Inghilterra, la Francia o l'Austria. Ritornato 1856-57, collaborando al Museo, al Diorama e al Giornale degli economisti. Quindi, dopo il 1860, si chiuse nel silenzio. Morì a Napoli ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] posti certi vecchi servitori del periodo della guerra civile e della reggenza, dal marchese di San Piemonte di C. E. II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] -Paestum (maggio 1972), il primo in Italia dedicato alla storia della società religiosa nel suo concreto rapporto con il civile, l’economico e il politico, assunse il rilievo di una vera e propria svolta storiografica. Era il frutto della convergenza ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] contro i poteri dello Stato ed eccitamento alla guerra civile e rinchiuso nel mastio di Volterra. La condanna venne manifestava una particolare e nuova attenzione per i problemi dello sviluppo economico e sociale. Come è stato osservato, il D. "si ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...