Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] di quegli anni. J. O'Connor (v., 1973), ad esempio, elabora un modello a tre settori dell'economia politica capitalistica (statale, monopolistico e concorrenziale) lungo i quali si strutturano la società e il conflitto sociale. Quest'ultimo non ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ), e tantomeno di affrontare con una cultura economica di lungo periodo la crisi del 1923-1924 e soprattutto del 1929, nel perdurante pregiudizio che fosse impossibile riformare la società capitalistica. In realtà non mancò allora la ricerca ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e ciò per tre motivi. In primo luogo, nei gruppi economici la misura del profitto è l'utilità marginale, chiaramente definita e a loro, lontano dalle tentazioni della società capitalistica.
Tuttavia queste comunità alternative spesso falliscono o, ...
Leggi Tutto
Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] più efficaci, ma anche più autoritarie, che si muovono in un contesto di economia di mercato aperta di tipo capitalistico, con un orientamento ideologico e di politica economica dirigista. Resta da vedere se e in che misura questa indicazione verrà ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] con Hume - ma ogni società è il risultato di uno sviluppo economico e politico, che trascende i desideri, le intenzioni e le volizioni fu stimolata dagli aspetti perniciosi della concorrenza capitalistica, e non solo dal desiderio di trarne ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] innanzitutto la diffusione della stampa come impresa capitalistica (print capitalism) in lingua vernacola che permise imperava una fede ottimistica nel progresso e nello sviluppo economico come panacee capaci di estirpare la conflittualità etnica una ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] A. Martinelli e N. J. Smelser), London 1990, pp. 103-132 (tr. it.: Mercato e Stato nelle società capitalistiche avanzate, in Sociologia economica, Bologna 1995, pp. 129-160).
Boffito, C., Mercato, in Enciclopedia Einaudi, vol. IX, Torino 1980, pp. 48 ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 29%). Ancora una volta si vede che la modernizzazione economica e politica non comporta necessariamente l'emancipazione femminile. All riproduzione della forza lavoro richiesta da un'organizzazione capitalistica: l'operaio che con il suo salario deve ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] e collettivi) che ne usufruiscono. Nel caso di un'organizzazione economica, l'output sono beni e servizi e il loro passaggio questa corrente: la loro tesi fondamentale è che lo sviluppo capitalistico è entrato in una fase in cui i confini nazionali ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] nel capitalismo.
Secondo Marx, la riduzione del concetto di bisogno al bisogno economico - riduzione tipica dell'economia politica classica - è un'espressione dell'estraniazione (capitalistica) in una società in cui il fine della produzione non è la ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...