Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] Romagnoli invitava il diritto del lavoro a smettere di illudersi di poter vincere la partita con l’economiacapitalistica, costringendo questa ad arrendersi alla propria razionalità egualitaria.
Una pietra miliare di queste riflessioni è stata posta ...
Leggi Tutto
Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] non supera però la somma promessa: se dunque l’attività economica svolta nei fatti non produrrà i risultati sperati, i soci azioni è storicamente divenuto quello dominante nell’economiacapitalistica degli ultimi due secoli, soprattutto per dare ...
Leggi Tutto
Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] e diritto si attardano entro la misura dei confini, e restano fedeli alle vecchie forme spaziali, l'economiacapitalistica varca ogni barriera; non distingue cittadini e stranieri (poiché tutti agguaglia nell'omogeneità dello scambio), si espande ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] indifferente all’impatto sui paradigmi disciplinari della dissociazione che si stava consumando sotto i suoi stessi occhi tra l’economiacapitalistica e l’individualismo. C’è voluto del tempo per rendersi conto che si trattava più che altro di furbi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] obbligazioni, dalla reputazione all’avviamento, riuniti e assemblati per il perseguimento del medesimo scopo economico. L’impresa dell’economiacapitalistica, come struttura organizzativa della produzione di massa, era il fatto nuovo e centrale del ...
Leggi Tutto
Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] diffusi»5 e, per altro, che ad essere oggetto di tutela – indispensabile proprio nella prospettiva di un’economiacapitalistica votata al mercato e all’impresa – è «il bene giuridico dell’informazione societaria, nei suoi parametri di veridicità ...
Leggi Tutto
Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] – indispensabile proprio nella prospettiva di un’economiacapitalistica votata al mercato e all’impresa5 – 1371, adesso in Id., Diritto penale, III, Scritti di diritto penale dell’economia, Milano, 2003, 844 (da qui le citazioni).
2 In questo senso v ...
Leggi Tutto
Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] sviluppo della d. un aspetto inevitabile dell’accumulazione capitalistica, e attribuì il verificarsi ciclico della d. è stato al centro delle preoccupazioni di gran parte delle economie europee occidentali. Infatti, nell’Unione Europea il tasso di d ...
Leggi Tutto
Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] mantenere la popolazione non lavorativa in una società capitalistica». Gli strumenti tipici per perseguire gli obiettivi welfare implica non sono compatibili con il tasso di crescita dell’economia e con il tasso di natalità molto basso dei paesi ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] al 1625: questo spiegherebbe le differenze verificatesi nella situazione e nello sviluppo economico dei tre paesi.
Lo sviluppo dell'industria e l'organizzazione capitalistica di essa cominciarono, infatti, alla fine del Medioevo in Italia, in Fiandra ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...