Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] nella realtà operativa delle singole unità e delle dinamiche economiche, politiche e sociali di cui esse sono parte.
abbandonato in favore di una conversione alla religione capitalistica del profitto. La convergenza entro un comune modello ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] (in particolare in Economia e società, pubblicato postumo nel 1922) l’essenza, i presupposti e il funzionamento del potere burocratico, con particolare riferimento alla formazione dello Stato e delle imprese capitalistiche nelle società moderne ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la potenza economica della classe che ne deteneva la proprietà. Se, dunque, Germania lo Zollverein (1848) creò le premesse dello sviluppo capitalistico; già in possesso dei giacimenti di carbone (Saar, ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che di valori – impegno mondano, rivalutazione dell’attività economica, separazione della sfera della vita privata – che ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] ignorare la diversità dei percorsi verso la m., le differenti esperienze della modernizzazione anche all'interno delle formazioni economico-sociali capitalistiche (Wagner 1994), nonché il divario che sussiste tra il Nord e il Sud del mondo per quanto ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in generale, oppure la competitività tipica della società capitalistica; secondo altri ancora, è violenza ogni forma alla cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] le resistenze dell'ortodossia teorica del socialismo scientifico, che lo sviluppo capitalistico non è giunto al capolinea e che l'oggettività del processo economico non si incarica di produrre meccanicamente la trasformazione socialista. Gli ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] di quegli anni. J. O'Connor (v., 1973), ad esempio, elabora un modello a tre settori dell'economia politica capitalistica (statale, monopolistico e concorrenziale) lungo i quali si strutturano la società e il conflitto sociale. Quest'ultimo non ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e ciò per tre motivi. In primo luogo, nei gruppi economici la misura del profitto è l'utilità marginale, chiaramente definita e a loro, lontano dalle tentazioni della società capitalistica.
Tuttavia queste comunità alternative spesso falliscono o, ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] più efficaci, ma anche più autoritarie, che si muovono in un contesto di economia di mercato aperta di tipo capitalistico, con un orientamento ideologico e di politica economica dirigista. Resta da vedere se e in che misura questa indicazione verrà ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...