Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] potere di esercitare il controllo sull’attività di impresa. Anche il lavoratore dipendente dell’impresa capitalistica è libero da – dal momento che in un’economia di mercato, nessuno è obbligato ad accettare una data occupazione – ma non è libero di ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] non solo alle nuove idee politico-filosofiche ma anche ai movimenti profondi dell'economia che tendevano ad una maggior complessità speculativa e capitalistica. Contraddicendo il suo stesso passato, il F. anzi condannava anche la nuova scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di rendita. Un conflitto che deve prolungarsi in uno ‘sbocco politico’ che trascenda gli equilibri capitalistici. Sul terreno della politica economica, il sostegno alle riforme del consumo lascia di conseguenza il posto a una critica radicale del ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] e dal re interventi atti a rimuovere gli ostacoli e a promuovere l'iniziativa privata e capitalistica, nell'ambito di una certa libertà economica. Tale posizione spinse il D. ad occuparsi ancora più attivamente della questione ed a promuovere assieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] ’antica cultura civile italiana, fu in piena modernità anche un estremo tentativo di ridare vita a un’economia di mercato civile e non capitalistica, capace di guardare avanti ma in continuità con l’etica dei mestieri, degli artigiani, dei mastri, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] calibro di Luigi Einaudi e Antonio De Viti de Marco. Per gli economisti-finanziari, lo Stato ha il compito di soddisfare in modo razionale partecipazione degli operai agli utili dell’impresa capitalistica e l’impresa cooperativa. Entrambi avrebbero ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] particolare di Santa Vittoria, imprese con una spiccata vocazione capitalistica. L'importanza che ai suoi occhi rivestivano, dal punto di vista sociale e da quello economico, gli investimenti nell'agricoltura è evidenziata dal testamento che redasse ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] mezzo": ogni uomo tende cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa legge ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] di cui poterono godere le plebi contadine negli "anni neri" dell'economia italiana. Quello che si deve obiettare se mai - e lo diversa impostazione storiografica: Movim. cattol. e sviluppo capitalistico nel Veneto, Padova 1974 (con contributi di vari ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] del plusvalore e alla "legge generale dell'accumulazione capitalistica" erano formulate secondo quello schema esterno alle premesse marxiane, caratteristico di tutta l'economia politica, di particolare rilievo per la diffusione della conoscenza ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...