SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] con Hume - ma ogni società è il risultato di uno sviluppo economico e politico, che trascende i desideri, le intenzioni e le volizioni fu stimolata dagli aspetti perniciosi della concorrenza capitalistica, e non solo dal desiderio di trarne ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] ungarico con materiali nazionali, stimolavano l'investimento capitalistico nei cantieri. Fu questa la nuova svolta G. Toniolo. Milano 1978, ed a L. De Rosa, La crisi economica del 1929, Firenze 1979, si aggiunga, notevole e di fondam. importanza, la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] innanzitutto la diffusione della stampa come impresa capitalistica (print capitalism) in lingua vernacola che permise imperava una fede ottimistica nel progresso e nello sviluppo economico come panacee capaci di estirpare la conflittualità etnica una ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] A. Martinelli e N. J. Smelser), London 1990, pp. 103-132 (tr. it.: Mercato e Stato nelle società capitalistiche avanzate, in Sociologia economica, Bologna 1995, pp. 129-160).
Boffito, C., Mercato, in Enciclopedia Einaudi, vol. IX, Torino 1980, pp. 48 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] dovere dello Stato di organizzare e regolare il buon uso della proprietà, auspica un’economia associativa, a metà strada tra quella capitalistica e collettivistica, mediante la compartecipazione del lavoro agli utili dell’azienda. Gran parte del ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] da unificare, diviso profondamente dalla geografia, dalla storia e dall’economia, dovette apparire (e in larga misura fu) un potente dei primi industriali protagonisti della nascente impresa capitalistica, dei grandi proprietari terrieri e agrari. ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] come quando osservava che «svolgendo le contraddizioni dell’età capitalistica o borghese, succeduta a quella feudale, e facendo nascere senso e in certa misura avveniva di fatto, non nel mondo economico, ma nel mondo morale (pp. 253-54).
Era una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] », ossia ai tecnici e agli operai; all’«Intrapresa capitalistica», ossia agli azionisti storici.
La morte di Adriano 1997 e al realizzo nel 1999.
In ogni caso, i conti economici non si erano raddrizzati. I dipendenti erano ulteriormente scesi a 28. ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] a Napoli e in Toscana) si passa poi all’industria moderna, capitalistica. L’autore in realtà fa solo un rapidissimo cenno, che vedere, è più o meno la posizione relativa che l’economia italiana occupa tuttora, e che ha occupato dal Basso medioevo ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] questi ultimi governano il tasso di accumulazione capitalistica di un qualsiasi paese - cioè il . Siamo invece indietro nei settori a elevata intensità di capitale e di economie di scala, pur in presenza di un lieve recupero dell'indice (mediamente ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...